Territori esposti a
rischio da inquinamento: il terzo rapporto S.e.n.t.i.e.r.i.
Susanna
Conti - Direttora dell'Ufficio di Statistica, Iss
L’attività
dello studio Sentieri – acronimo di Studio Epidemiologico Nazionale dei
Territori e degli Insediamenti Esposti a Rischio da Inquinamento, evocativo di
un percorso di lavoro in epidemiologia ambientale in ambito di sanità pubblica,
ha dato luogo alla recente pubblicazione di un articolato rapporto, pubblicato
come supplemento monografico al numero 2 del 2014 della rivista Epidemiologia
& Prevenzione.
Questo
terzo rapporto (che segue quello relativo alla metodologia, del 2010, e quello
relativo alla mortalità, pubblicato nel 2011) comprende, insieme
all’aggiornamento dei dati di mortalità al 2010, due elementi di novità:
l’analisi delle ospedalizzazioni, basata sulle Schede di dimissione ospedaliera
(Sdo), e l’analisi dell’incidenza oncologica; il documento, infatti, è frutto
della positiva collaborazione del Gruppo di lavoro Sentieri con l’Associazione
italiana dei registri tumori (Airtum). In questo rapporto, pertanto, sono stati
analizzati i 18 Sin (siti di interesse nazionale per le bonifiche) inclusi
nello studio Sentieri, coperti da uno dei Registri Airtum. Tra i 18 siti ve ne
sono alcuni con esposizione ambientale unica e con un unico inquinante (come
per esempio la fibra asbestiforme fluoro-edenite a Biancavilla, in Sicilia), ma
nella maggior parte dei siti si è in presenza di molteplici ed eterogenee
sorgenti emissive.
Affiancare
allo studio della mortalità, obiettivo originale del progetto Sentieri,
l’analisi delle ospedalizzazioni e dell’incidenza oncologica consente di
ragionare sulle patologie – oncologiche e non – con bassa letalità, e valutare
l’insorgenza dei nuovi casi oncologici.
Il
rapporto è articolato in nove capitoli, che trattano in modo approfondito vari
temi, quali gli aspetti metodologici, i risultati delle analisi e
l’illustrazione di studi particolari. Per ciascuno dei 18 Sin è stata elaborata
una scheda ricca di informazioni, riguardanti i risultati (valori degli
indicatori statistici calcolati per i tre fenomeni in esame), i commenti a
questi, ampi riferimenti a studi epidemiologici svolti nel sito in esame e
indicazioni di approfondimenti da svolgere e su misure di sanità pubblica da
attuare, senza che tutto ciò dilazioni l’indifferibile risanamento ambientale.
Si richiama, inoltre, l’attenzione sul capitolo che riguarda lo stato di salute
infantile nei siti contaminati, che delinea il progetto Sentieri Kids, che
purtroppo non ha visto ancora alcun supporto finanziario da parte delle
istituzioni.
Al
fine di renderlo fruibile per operatori di sanità pubblica, ricercatori e
cittadinanza, il rapporto è stato reso disponibile liberamente sul web.
Con
questo rapporto lo studio Sentieri, coordinato dall’Istituto superiore di
sanità e originariamente finanziato dal ministero della Salute, si viene sempre
più caratterizzando come sistema di sorveglianza di epidemiologia ambientale
nei siti inquinati; lo studio peraltro fa parte del corpus della statistica ufficiale del nostro
Paese, essendo entrato a far parte del Programma statistico nazionale.
Risorse utili
·
il terzo rapporto sentieri pubblicato su Epidemiologia
& Prevenzione a
maggio 2014: “Sentieri:
mortalità, incidenza oncologica e ricoveri ospedalieri” (scarica
il documento completo,
pdf 2,9 Mb)
·
il comunicato
stampa su Epidemiologia
& Prevenzione
·
il secondo rapporto Sentieri pubblicato su Epidemiologia
& Prevenzione nel
2011: “Sentieri:
risultati”
·
il primo rapporto Sentieri pubblicato su Epidemiologia
& Prevenzione nel
2010: “Sentieri:
valutazione dell'evidenza epidemiologica”.
Fonte: Epicentro
- ISS