Commissione Europea: Compendio di diritto farmaceutico
comunitario per i 50 anni della legislazione farmaceutica europea
Come
ricordato in un precedente primo piano, il 2015 segna il
50° anniversario della legislazione farmaceutica europea, che ha avuto inizio
nel 1965, con la direttiva n.65, sulla scia del disastro talidomide. Per
l’occasione la Commissione Europea ha reso disponibile un Compendio della
legislazione farmaceutica europea (“EudraBook
- Compendium of EU pharmaceutical law”), scaricabile sia in
formato e-book che in pdf, che racchiude le versioni più recenti degli
strumenti giuridici fondamentali per i medicinali per uso umano e racchiude
tutta la normativa in vigore a livello europeo. Il testo – si legge in premessa
– fornisce una panoramica utile per le parti interessate, in particolare
l'industria farmaceutica, le autorità regolatorie, gli operatori del diritto,
ma anche i cittadini interessati, i pazienti e gli operatori sanitari.
Il corpo
della legislazione dell'Unione europea nel settore farmaceutico riguardo ai
medicinali per uso umano, aggiornato al primo gennaio 2015, è stato inserito
nel Volume 1 (“Legislazione farmaceutica UE per i prodotti medicinali per uso
umano”) della pubblicazione "La disciplina relativa ai medicinali
nell'Unione europea".
La normativa
è integrata da una serie di linee guida che si focalizzano sulle attività
principali del settore farmaceutico.
“Il quadro
giuridico comunitario per i medicinali per uso umano – si legge nella
prefazione al volume – garantisce elevati standard di qualità e sicurezza dei
medicinali e mira a promuovere il funzionamento del mercato interno, con misure
che favoriscano l'innovazione e la competitività in Europa. Si basa sul
principio che i medicinali possano essere immessi sul mercato solo a seguito di
un'autorizzazione all'immissione in commercio rilasciata dalle autorità
competenti. Gran parte della legislazione si è sviluppata intorno a questo
principio, con la progressiva armonizzazione dei requisiti per il rilascio
delle autorizzazioni all'immissione in commercio dal 1960, attuata in tutto lo
Spazio Economico Europeo.
Oggi, i
medicinali possono essere sia autorizzati centralmente dalla Commissione
europea sia a livello nazionale dalle autorità competenti degli Stati
Membri. L'Agenzia Europea dei Medicinali, istituita nel 1995, conduce la
procedura di autorizzazione centralizzata e supporta il coordinamento tra le
autorità nazionali competenti.
L'Agenzia è
il fulcro di una rete europea dei medicinali che comprende più di 40 autorità
regolatorie nazionali che garantiscono un costante scambio e flusso di
informazioni che riguardano la valutazione scientifica dei medicinali nell'UE.
Il quadro giuridico dell'UE non è sicuramente un settore in cui la legge si è
fermata. Anzi, al contrario, la sua storia è segnata da una costante ambizione
di migliorare il suo funzionamento o di affrontare le lacune al fine di
garantire il giusto equilibrio tra l'accesso precoce dei pazienti ai nuovi
farmaci e alti standard di qualità e sicurezza. Inoltre, nel corso degli ultimi
50 anni la scienza si è sviluppata.
Le nuove
tecnologie e le nuove conoscenze sulle malattie hanno portato all’introduzione
di nuovi approcci o al rimodellamento delle terapie mediche esistenti che sono
stati successivamente rispecchiati nella legislazione. Il settore farmaceutico
è caratterizzato da una grande varietà di orientamenti destinati a supportare
gli attori chiave nell'applicazione del quadro giuridico dell'UE. Eppure –
conclude la prefazione – i documenti di orientamento sarebbero nulla senza
la normativa di base. Per comprendere il quadro giuridico comunitario per i
medicinali, è importante conoscere le disposizioni applicabili della normativa
stessa.
Ecco perché
la Commissione Europea ha deciso di raccogliere e mettere a disposizione di
tutti gli interessati il compendio Eudrabook.
Fonte:
Aifa