Eventi sentinella nelle strutture del SSN, il 5° Rapporto di monitoraggio del Ministero della Salute

Sono 1918 le segnalazioni di eventi sentinella (eventi avversi particolarmente gravi e potenzialmente evitabili, che possono comportare la morte o un grave danno al paziente) accaduti nelle strutture del Servizio sanitario nazionale (SSN) tra il 2005 e il 2012. L’evento più segnalato (24,6%) è la “morte o grave danno per caduta di paziente”, seguito dal “suicidio o tentato suicidio di paziente in ospedale” (15,4%).  L’evento ha comportato la morte del paziente nel 35,6% dei casi, mentre si è verificato un trauma grave nel 15,9% dei casi e un reintervento chirurgico nel 10,6%. Gli eventi segnalati si sono verificati principalmente nei reparti di degenza (39,3%), seguiti dalla sala operatoria (18,7%), e l’area di assistenza maggiormente interessata è stata la medicina generale (13,6%), seguita da ostetricia e ginecologia (10,8%).

Sono questi alcuni dei risultati illustrati nel 5° Rapporto di monitoraggio degli eventi sentinella, (pdf, 600 Kb) che ha analizzato tutti gli eventi sentinella segnalati  dalle strutture del SSN e validati da Regioni e PA e Ministero della Salute e, raccolti nel SIMES (Sistema informativo per il monitoraggio degli errori in sanità) dal settembre 2005 al dicembre 2012.

Il Rapporto è a cura della Direzione generale della programmazione sanitaria del Ministero della Salute, ufficio III ex DGPROGS.

In dettaglio, le prime dieci tipologie di eventi sentinella segnalati sono state le seguenti:

 

Tabella 1. Le prime dieci tipologie di eventi sentinella segnalati  

TIPO EVENTO

%

MORTE O GRAVE DANNO PER CADUTA DI PAZIENTE

471

24,6

SUICIDIO O TENTATO SUICIDIO DI PAZIENTE IN OSPEDALE

295

15,4

OGNI ALTRO EVENTO AVVERSO CHE CAUSA MORTE O GRAVE DANNO AL PAZIENTE

275

14,3

ATTI DI VIOLENZA A DANNO DI OPERATORE

165

8,6

STRUMENTO O ALTRO MATERIALE LASCIATO ALL'INTERNO DEL SITO CHIRURGICO CHE RICHIEDA UN SUCCESSIVO INTERVENTO O ULTERIORI PROCEDURE

159

8,29

MORTE O GRAVE DANNO IMPREVISTO CONSEGUENTE AD INTERVENTO CHIRURGICO

135

7,04

MORTE O DISABILITÀ PERMANENTE IN NEONATO SANO DI PESO SUPERIORE A 2500 GRAMMI NON CORRELATA A MALATTIA CONGENITA

82

4,28

MORTE, COMA O GRAVI ALTERAZIONI FUNZIONALI DERIVATI DA ERRORI IN TERAPIA FARMACOLOGICA

79

4,12

REAZIONE TRASFUSIONALE CONSEGUENTE AD INCOMPATIBILITÀ AB0

72

3,75

MORTE MATERNA O MALATTIA GRAVE CORRELATA AL TRAVAGLIO E/O PARTO

55

2,87

 

Con riferimento agli esiti dell’evento sentinella accaduto:

Tabella 2. Esiti degli eventi sentinella segnalati

ESITO

%

MORTE

683

35,61

ALTRO

393

20,49

TRAUMA MAGGIORE CONSEGUENTE A CADUTA DI PAZIENTE

305

15,9

REINTERVENTO CHIRURGICO

203

10,58

TRASFERIMENTO AD UNA UNITÀ SEMINTENSIVA O DI TERAPIA INTENSIVA

101

5,27

STATO DI MALATTIA CHE DETERMINA PROLUNGAMENTO DELLA DEGENZA O CRONICIZZAZIONE

91

4,74

REAZIONE TRASFUSIONALE CONSEGUENTE AD INCOMPATIBILITÀ ABO

43

2,24

DISABILITÀ PERMANENTE

34

1,77

RICHIESTA DI TRATTAMENTI PSICHIATRICI E PSICOLOGICI SPECIFICI IN CONSEGUENZA DI TENTATIVI DI SUICIDIO O VIOLENZA SUBITA NELL'AMBITO DELLA STRUTTURA

28

1,46

COMA

24

1,25

RIANIMAZIONE CARDIO RESPIRATORIA

13

0,68

TOTALE

1.918

100

 

Nonostante i buoni risultati raggiunti, la sottosegnalazione rimane una problematica rilevante, evidenziando che le motivazioni culturali e organizzative alla base del fenomeno sono ancora forti e diffuse.

Consulta il Protocollo di Monitoraggio degli eventi sentinella - 5° Rapporto (settembre 2005-dicembre 2012)

Fonte: Ministero della Salute


 
 

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