La salute degli adolescenti è
anche sui social
I social media offrono interessanti opportunità per
gli operatori della salute che si occupano di adolescenti e giovani.
In modo particolare risultano canali e strumenti
efficaci per osservare gli stili di vita e i comportamenti a rischio dei
giovani; informare e comunicare su temi di salute; coinvolgere attivamente gli
adolescenti e i giovani in discussioni inerenti gli stili di vita e la
promozione della salute; reclutare camopioni di destinatari per studi
scientifici e ricerche.
Qual è l’argomento dello studio
Gli adolescenti e i giovani sono forti utilizzatori degli strumenti web
2.0, in modo particolare il 95% di essi è presente giornalmente sui social
media quali Facebook, Youtube, ecc. Su queste piattaforme i giovani comunicano,
si scambiano pareri e esperienze che spesso hanno a che fare anche con le loro
abitudini e attitudini in materia di salute.
Per questa ragione gli operatori della promozione della salute non devono
lasciarsi sfuggire le opportunità che questi canali e
strumenti offrono in termini di comunicazione e coinvolgimento
dei giovani, in merito alla prevenzione dei comportamenti a rischio e alla promozione
di stili di vita sani.
Nonostante gli studi sull'efficacia dell'utilizzo dei social media per
raggiungere obiettivi di salute pubblica siano ad oggi poco numerosi e con
impianti metodologici ancora un po' deboli, risultano evidenti alcune
caratteristiche che rendono questi strumenti
efficaci per gli operatori di salute pubblica nel coinvolgere i
giovani su temi inerenti la loro salute.
Quali sono i risultati dello studio
La ricerca fa emergere quattro modalità principali di utilizzo dei social
media per interagire con gli adolescenti e i giovani su temi relativi alla
promozione della salute e alla prevenzione di comportamenti a rischio che hanno
dimostrato un certo grado di efficacia...…LEGGI
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