“Ammalò di testa”. Il libro di
Annachiara Valeriano
Sul finire dell’Ottocento, in un contesto scandito dalla povertà, dal vagabondaggio
e dalle trasgressioni dei costumi, fu aperto a Teramo il manicomio Sant’Antonio
Abate, destinato a diventare uno dei più importanti dell’Italia unita.
In uno studio
affascinante e documentato, Annacarla Valeriano ripercorre le vicende di questo
caso esemplare, analizzando gli scambi reciproci fra l’istituzione medica e la
società e mostrando come il processo di medicalizzazione abbia portato alla
fondazione di uno «spazio» preposto al controllo, alla gestione e al «recupero»
delle fasce marginali …leggi tutto su
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