Gioco d'azzardo, troppi gli esercizi commerciali non in regola

Don Zappolini: "L'ultima operazione di controllo di Guardia di finanza e Monopoli evidenzia un fenomeno di violazioni diffuse"

2.266 esercizi commerciali controllati e 719 violazioni contestate, 487 responsabili denunciati, 102 slot sequestrate perché manomesse o alterate e 291 punti scommesse irregolari chiusi. Questo il bilancio dell'ultima operazione congiunta della Guardia di Finanza e dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nel contrasto all'illegalità nel settore dei giochi e delle scommesse.

"Questi dati sono impressionanti", dichiara don Armando Zappolini, portavoce di "Mettiamoci in gioco", la campagna nazionale contro i rischi del gioco d'azzardo promossa da Acli, Ada, Adoc, Adusbef, Alea, Anci, Anteas, Arci, Associazione Orthos, Auser, Aupi, Avviso Pubblico, Azione Cattolica Italiana, Cgil, Cisl, Cnca, Conagga, Ctg, Federconsumatori, FeDerSerD, Fict, Fitel, Fondazione Pime, Fp Cgil, Gruppo Abele, InterCear, Ital Uil, Lega Consumatori, Libera, Scuola delle Buone Pratiche/Legautonomie-Terre di mezzo, Shaker-pensieri senza dimora, Uil, Uil Pensionati, Uisp. "Evidenziano un fenomeno di violazioni diffuse nel settore dell'azzardo che non può essere tollerato ulteriormente. Ci vogliono controlli ordinari stringenti e continui. Ci auguriamo che anche i concessionari e i gestori onesti siano al nostro fianco in questa battaglia in favore della legalità. La legge nazionale di regolamentazione del gioco d'azzardo in discussione in Parlamento dovrà essere particolarmente rigorosa nel contrastare furbi e criminali."

Info:
Mariano Bottaccio cell. 329 2928070 - email: ufficio.stampa@cnca.it

Fonte: www.mettiamociingioco.org 9 maggio 2014


 
 

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