Sistema
di valutazione delle performance dei sistemi sanitari regionali: Basilicata,
Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, PA Bolzano, PA Trento,
Toscana, Umbria, Veneto
Il sistema di
valutazione della performance dei sistemi sanitari regionali è stato attivato
nel 2008 con la collaborazione di quattro regioni: Toscana, Liguria, Piemonte ed Umbria. Nell'anno 2010 si sono aggiunte Valle d'Aosta, P.A. Trento, P.A. Bolzano e Marche, nel 2011 la regione Basilicata, nel 2012 la regione Veneto e nel 2014 le regioni Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia.
Attualmente le
Regioni che partecipano al network sono: Basilicata, Emilia Romagna, Liguria, Marche, P.A. Trento, P.A. Bolzano,Toscana, Umbria, Veneto e Friuli Venezia
Giulia.
Il Sistema di
valutazione delle performance, progettato dal Laboratorio Management e Sanità
della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e adottato già dal 2004 dalla Regione
Toscana, risponde all'obiettivo di fornire a ciascuna regione una modalità di
misurazione, confronto e rappresentazione della performance delle aziende
sanitarie tra regioni differenti.
Un processo di
condivisione interregionale ha portato alla selezione di 130 indicatori, di cui
80 di valutazione e 50 di osservazione volti a descrivere e confrontare,
tramite un processo di benchmarking, varie dimensioni della performance del
sistema sanitario: lo stato di salute della popolazione, la capacità di
perseguire le strategie regionali, la valutazione sanitaria, la valutazione
dell'esperienza dei cittadini e dei dipendenti, ed infine la valutazione della
dinamica economico-finanziaria e dell'efficienza operativa.
I risultati
sono rappresentati tramite uno schema a bersaglio, che offre un immediato
quadro di sintesi sulla performance ottenuta dalla regione/azienda sulle
dimensioni del sistema ed in particolare sui punti di forza e di debolezza. Il
confronto avviene sia a livello regionale che delle aziende territoriali,
ospedaliere e ospedaliero-univeristarie. Dal 2008 viene predisposto un report annuale
con i risultati delle Regioni sugli indicatori identificati. Nei primi due anni
il report è stato utilizzato dalle Regioni aderenti al network con una
diffusione interna al sistema per facilitare il processo di conoscenza e
condivisione tra gli attori del sistema, ossia il management, i professionisti
sanitari e i policy makers, facilitando la diffusione della cultura della
valutazione. Dal 2010 il report viene reso pubblico, fruibile da tutti gli
stakeholders, cittadini compresi. Le Regioni aderenti al network considerano un
valore la trasparenza e l'accountability del proprio operato e rendono pubblici
i propri risultati.
REPORT BERSAGLI 2013
La nota metodologica per
interpretare il Report Bersagli
Fonte: MES Scuola
Superiore di Sant’Anna