L’impegno Ue contro il cancro: 30 anni di attività
Sono passati trent’anni da quando, nel 1985, i capi di Stato della
Comunità europea (CE) si sono riuniti a Milano per avviare il primo programma
europeo contro il cancro («Europe against Cancer» programme). Da allora,
numerose sono le azioni intraprese dalla Ue che hanno contribuito a salvare o
allungare molte vite umane.
Si stima, infatti, che nel 2012 ci sono stati 1,4 milioni di nuovi
casi tra gli uomini e 1,2 tra le donne. Per celebrare questa importante tappa,
la CE pubblica un documento che riassume 10 risultati e obiettivi strategici
perseguiti dall’Ue per progredire nella prevenzione e cura dei tumori.
Tra questi anche l’impegno dell’Unione europea, emerso dalla Joint
Action European Partnership for Action Against Cancer (Epaac), a ridurre
l’incidenza del cancro del 15% entro il 2020 e a promuovere l’adozione di Piani
nazionali sui tumori in tutti i Paesi membri. La conoscenza dei fenomeni è la
base di ogni sana azione programmatica e una delle 10 azioni è la decisione
della CE di mettere finalmente le basi di un vero Sistema informativo europeo
sul cancro. È una delle azioni concrete scaturite dall’Epaac, che consentirà di
colmare lacune e frammentazione che non giovano alla ricerca.
A questo risultato ha contribuito il gruppo di lavoro su Health
Information dell’Epaac che ha visto la partecipazione di consorzi di ricerca
(Eurocare, Istituto superiore di sanità e Istituto nazionale tumori di Milano)
e registri (Encr, rete europea dei registri tumori).
Per approfondire consulta il documento completo “EU Action on Cancer. 30 years,
10 facts” (pdf 241 kb)
Fonte: Epicentro/Iss