...Lorenzin: Basta altri tagli alla sanità o salta il banco

...Turno (sole24ore): Patto Salute 7,6 miliardi in più

Il finanziamento per i servizi pubblici proviene in gran parte dalle imposte pagate da cittadini e imprese: deve essere usato con rigore per assicurare servizi di qualità. Così si difende l’universalità dei diritti. Ecco perché nella lettera aperta sul Patto per la Salute abbiamo scritto, insieme ad altre associazioni, che “bisogna colpire sprechi, inappropriatezza, inefficienza - e lottare contro la corruzione e per una sanità trasparente”. Per ottenere risparmi e liberare risorse, che, lo ribadiamo, devono restare nel Servizio Sanitario Nazionale, la cui sopravvivenza sarebbe a rischio con nuovi tagli. Dobbiamo scongiurare un uso della spending review “sbagliato, irresponsabile e insostenibile”. Sappiamo infatti che più di qualcuno vorrebbe fare ancora cassa con i soldi destinati ai diritti delle persone. Ecco perché dobbiamo restare impegnati per dare efficienza e qualità al nostro servizio sanitario nazionale. Come dice il nostro slogan: la salute è un diritto. non tagliare, spendere meglio.