CES Manifestazione europea per: investimenti,
lavoro di qualità, uguaglianza
A pochi giorni dalle elezioni la CES presenta piano
investimenti, 2% Pil europeo in 10 anni
Fighting for investments, quality jobs,
equality. Sono queste le parole, e le rivendicazioni, scelte
dalla Ces, la Confederazione europea dei sindacati, per la 'euro'
manifestazione in programma venerdì 4 aprile a Bruxelles. Lavoratori e lavoratrici provenienti da tutti i 28
paesi componenti dell'Unione europea si ritroveranno, a poche settimane dal
voto di fine maggio per il rinnovo del Parlamento europeo, nelle strade della capitale
belga per dare vita ad una manifestazione contro le politiche di austerità e
di rigore e per rivendicare scelte e decisioni di sviluppo e di crescita che
diano all'Europa un nuovo corso.
Alla base della manifestazione alla quale per lItalia
prenderanno parte delegazioni di Cgil, Cisl e Uil, c'è la proposta della Ces
(#NewPathDemo) di avviare 'Un nuovo corso
per l'Europa: il piano per gli investimenti, la crescita sostenibile e
occupazione di qualità'.
Dopo cinque anni di crisi, si legge nella proposta
della Ces, vi è un urgente bisogno di prendere una nuova direzione, per
ristabilire la situazione economica e creare posti di lavoro di qualità in un'Europa
sociale. Da qui la proposta del sindacato europeo di avere una prospettiva a
più lungo termine che deve passare attraverso necessari investimenti
massicci per dare alle nostre economie un nuovo inizio, basato sulla crescita
sostenibile. Nel dettaglio la Confederazione europea si propone un obiettivo
di investimento annuo del 2 % del Pil dell'Unione europea per un periodo di
dieci anni. Questo avrà l'ulteriore effetto di aumentare gli investimenti
privati e di promuovere misure private di modernizzazione su vasta scala. Tali
investimenti potrebbero aiutare a costruire una forte base industriale, servizi
pubblici di qualità, sistemi pubblici efficienti, con sistemi di welfare
inclusivi, ricerca ed istituzioni educative innovative.
E' il momento per l'Europa di cambiare corso: Sono
stati spesi 1.000 miliardi di euro per salvare il settore finanziario - spiega
la Ces -; 1.000 miliardi di euro si perdono ogni anno a causa dell'evasione e
della frode fiscale. E' giunto il momento di spendere 250 miliardi di euro per
l'occupazione di qualità e un buon futuro per i cittadini dell'Unione Europea.
Un audace piano di investimenti potrebbe generare fino a 11 milioni di nuovi
posti di lavoro di qualità e che deve dare priorità agli investimenti che avranno
il maggiore impatto sull'attività economica nazionale.
C'è quindi, nella proposta della Confederazione
guidata da Bernadette Ségol, non solo la condanna delle politiche di austerità
che hanno caratterizzato le scelte europee in questi anni ma la proposta, da
parte della Ces, di massicci investimenti per la crescita sostenibile ed
occupazione di qualità; di buoni servizi nel settore pubblico e privato, di un
corretto funzionamento dei servizi pubblici, con sistemi di welfare inclusivi
ed istituzioni per ricerca e didattica innovative; della fine della frode e
dell'evasione fiscale, di una tassazione equa per finanziare un piano di
investimenti; della flessibilità nell'applicazione delle norme sul debito
pubblico, se si realizzano investimenti.
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al sito della Ces/Etuc per tutte le informazioni