Clamidia in Europa: la review dell’Ecdc

La Clamidia è l’infezione sessualmente trasmessa (Ist) più diffusa, fra quelle batteriche, in Italia, come in Europa.

Le stime sulla prevalenza dell’infezione da Chlamydia trachomatis negli Stati membri Ue/Eea sono eterogenee e cambiano a seconda del Paese, del genere, della fascia d’età e della copertura nazionale delle segnalazioni. Per esempio, tra le donne sessualmente attive di 15-24 anni la prevalenza varia dal 3% del Regno Unito al 4,7% della Slovenia, mentre tra gli uomini della stessa fascia d’età si va dallo 0,4% della Germania al 4,7% della Slovenia. Sono alcuni dei dati riportati nella nuova revisione di letteratura dell’Ecdc “Chlamydia control in Europe: literature review”.

Il documento, pubblicato a febbraio 2014, fa il punto sulle evidenze scientifiche relative al controllo dell’infezione da Chlamydia trachomatis in Europa, prendendo in considerazione gli aspetti epidemiologici, le complicanze dell’apparato riproduttivo femminile e la possibilità di attuare screening. Inoltre, la review vuole essere uno strumento per facilitare la valutazione dell’impatto e del costo-beneficio degli interventi di sanità pubblica indirizzati al controllo di questa malattia.

Per maggiori informazioni leggi il documento completo Chlamydia control in Europe: literature review(pdf 2,5 Mb).

Fonte: pagina web epicentro 21.02.2014


 
 

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