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Farmaci in Europa la competenza EMA
alla Direzione UE Salute: l’apprezzamento ma anche le raccomandazioni del Comitato
Nazionale per la Bioetica
All’entrata in carica della Commissione europea,
risulta confermata l’attribuzione al Commissario europeo per la Salute e la
sicurezza alimentare delle competenze sull’Agenzia
Europea per i Medicinali (EMA) e in generale sulla sperimentazione clinica, sui
medicinali, sui prodotti farmaceutici e sui dispositivi. Tale attribuzione era
stata inizialmente messa in discussione e si ipotizzava che le Unità B2 (Health
Technology and Cosmetics), D5 (Medicinal Products - Authorisations, European
Medicines Agency EMA) e D6 (Medical Products - Quality, Safety and Efficacy)
della Direzione generale per la salute e i consumatori (DG SANCO) potessero
essere spostate da questa alla Direzione generale per le imprese e l’industria
(DG ENTR)2 . La sperimentazione clinica, l’immissione in commercio di nuovi
farmaci, la segnalazione di sospette reazioni avverse gravi e la Banca dati UE
in questo settore avrebbero quindi potuto essere ricomprese nelle competenze
del Commissario europeo per il Mercato interno, l’industria, l’imprenditoria e
le PMI3
…
Per queste ragioni, il CNB:
- apprezza l’attribuzione alla DG SANCO delle
competenze sull’EMA e sulle attività ad essa collegate;
- propone che la terzietà rispetto all’industria sia
ulteriormente rafforzata dalla previsione di un’autonomia finanziaria dell’EMA
da quest’ultima;
- auspica che vengano introdotti e valorizzati gli
studi indipendenti nell’autorizzazione di nuovi farmaci o nuove indicazioni
terapeutiche;
- raccomanda un’interpretazione e applicazione del
Regolamento (UE) n. 536/2014 sopracitato che pongano i diritti dei pazienti
concretamente al centro dell’azione dell’Unione.
Leggi il testo completo della DICHIARAZIONE CNB
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