da Agenas, 5/06/2013
Il 7 giugno si svolgerà a Venezia, presso San
Giobbe, Università Ca’ Foscari, il
Convegno nazionale “Sistemi di assistenza primaria e innovazione in sanità”,
che intende approfondire il tema delle cure primarie sotto i profili
dell’organizzazione, della governance locale e della regolazione dei rapporti
tra gli attori, presentando, in particolar modo, gli aspetti maggiormente
innovativi delle esperienze realizzate, per promuovere la diffusione delle
buone pratiche regionali.
Un ambito, quello delle cure
primarie, che assume sempre più rilevanza per l’aumento dei nuovi bisogni
caratterizzati da maggiore complessità e cronicità, che richiedono una presa in
carico unitaria da parte del sistema e un trattamento che avvenga il più vicino
possibile al cittadino.
Il Convegno rappresenta il
momento conclusivo di un percorso realizzato nell’ambito del Progetto di
Ricerca “I processi di trasformazione dei sistemi socio-sanitari nelle regioni
italiane”, finanziato dal Ministero della Salute e realizzato da Agenas in
collaborazione con l’Università Ca’ Foscari di Venezia.
La ricerca, che si è proposta
di fare il punto sui processi di cambiamento in atto nella sanità regionale, ha
visto la partecipazione di Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Puglia.
I risultati, che verranno illustrati a Venezia, hanno evidenziato la
sussistenza di differenze sostanziali tra i diversi sistemi sanitari regionali:
pur in presenza di un modello nazionale di sistema sanitario, le Regioni
italiane presentano elementi di distinzione tanto nel profilo del
finanziamento, quanto in quello dell’erogazione dei servizi e nella governance
del sistema.
Altro dato rilevante emerso
dallo studio concerne la presenza in alcuni casi di una
programmazione dissociata dall’analisi dei bisogni di salute. Ecco, dunque, che per le cure primarie e la
sanità territoriale appare improrogabile la capacità di mutare l’approccio alla domanda di salute,
con una riorganizzazione dei servizi che
siano appropriati sotto il profilo economico-finanziario, e, ancor prima,
maggiormente rispondenti ai bisogni espressi, garantendo equità e
umanizzazione. La domanda di cura e presa in carico, quindi, richiede di
spostare la centralità del sistema dall’ospedale al territorio e di ripensare
l’assetto dell’assistenza primaria.
La territorializzazione dei
servizi deve sviluppare un nuovo paradigma per il sistema sanitario, imperniato
sulla prevenzione e promozione della salute; l’utilizzo delle potenzialità
della web society; la centralità dei processi valutativi; il ruolo attivo dei
cittadini nel processo di cura.
… Invito
Convegno “Sistemi di assistenza primaria e innovazione in sanità”