Presentato il DEF
2017: previsioni di spesa sanitaria ancora in calo, risorse contratti PA non
precisate. Contrasto Povertà: confermato finanziamento per Reddito Inclusione
Sanità (estratto
DEF 2017 sezione
II Analisi e tendenze della finanza pubblica pagine 43 e 44):
"Previsioni
per gli anni 2018-2020
Nel
triennio 2018-2020, la spesa sanitaria è prevista crescere ad un tasso medio
annuo dell’1,3 per cento; nel medesimo arco temporale il PIL nominale assunto
dal quadro macroeconomico cresce in media del 2,9 per cento. conseguentemente,
il rapporto fra la spesa sanitaria e PIL
decresce e si attesta, alla fine dell’arco temporale considerato, ad un
livello pari al 6,4 per cento. La previsione riflette:
§ la dinamica dei
diversi aggregati di spesa coerente con gli andamenti medi registrati negli
ultimi anni;
§ il contributo del
SSN alla manovra di finanza pubblica prevista dalla Legge di bilancio 2017;
§ gli interventi di
contenimento della spesa sanitaria già programmati a legislazione vigente;
§ la normativa
relativa all’indennità di vacanza contrattuale per il personale dipendente e
convenzionato con il SSN49;
§ la riduzione
permanente delle risorse destinate al trattamento accessorio del personale dipendente, prevista dalla
legislazione vigente."
La
Tabella seguente mette a confronto le previsioni del DEF 2017 con quelle del
DEF 2016: cala la spesa sanitaria assoluta, la sua incidenza in % sul PIL, il tasso di
variazione annuo in % (elaborazione SOS Sanità su DEF 2016 e 2017)
DEF 2017 Tabella III.3-2
|
2017
|
2018
|
2019
|
2020
|
Spesa sanitaria
|
114.138
|
115.068
|
116.105
|
118.570
|
In % di PIL
|
6,7%
|
6,5%
|
6,4%
|
6,4%
|
Tasso di variazione in %
|
1,4%
|
0,8%
|
0,9%
|
2,1%
|
DEF 2016 Tabella III.3-2
|
2017
|
2018
|
2019
|
Np
|
Spesa sanitaria
|
114.789
|
116.170
|
118.505
|
Np
|
In % di PIL
|
6,7%
|
6,6%
|
6,5%
|
Np
|
Tasso di variazione in %
|
1,2%
|
1,2%
|
2,0%
|
Np
|
Contrasto
alla Povertà (estratto dal
DEF 2017 sezione III Programma Nazionale di Riforma
pagine 94 e 95)
… autorizza il Governo ad intervenire su tre ambiti:
i)
il varo del Reddito di Inclusione,
misura universale di sostegno economico ai nuclei in condizione di povertà che
prenderà il posto del Sostegno per l'inclusione attiva, con un progressivo
ampliamento della platea di beneficiari (già nel 2017 oltre 400 mila nuclei
familiari, per un totale di 1 milione e 770 mila persone), una ridefinizione
del beneficio economico condizionato alla partecipazione a progetti di
inclusione sociale e un rafforzamento dei servizi di accompagnamento verso
l’autonomia;
ii)
il riordino delle prestazioni
assistenziali finalizzate al contrasto della povertà (carta acquisti per minori
e l’assegno di disoccupazione ASDI);
iii) il rafforzamento e coordinamento degli
interventi in materia di servizi sociali, finalizzato a garantire maggiore omogeneità
territoriale nell’erogazione delle prestazioni. Le risorse stanziate ammontano complessivamente a circa 1,2 miliardi
per il 2017 e 1,7 per il 2018.
Sul
sito del MEF tutti i documenti del DEF 2017