Demenze,
l’Istituto Superiore di Sanità realizza
la prima mappa online delle strutture sanitarie e socio-sanitarie in Italia e
un sito per orientarsi sui servizi
Consulta la Mappa delle strutture e dei servizi per le demenze
Sono 2502 in tutto
le strutture sanitarie e socio-sanitarie, pubbliche o convenzionate, deputate
all’assistenza e alla cura per le demenze consultabili sul sito dell’Osservatorio Demenze, con link diretto al sito del Ministero della Salute,
attraverso un mappa online, che consente una ricerca per tipo di Servizio e per
Regione e Province, degli indirizzi e di alcune informazioni di approfondimento
utili per l’accesso. Questa attività è frutto di un progetto che il Centro
Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie del Ministero della
Salute ha affidato all’Istituto Superiore di Sanità con il progetto denominato
"Survey dei servizi socio-sanitari dedicati alle demenze e costruzione di
un portale specifico denominato Osservatorio sulle demenze".
"Questo
è il primo censimento nazionale sui servizi sanitari e socio-sanitari dedicati
a questa patologia che, soltanto nel nostro Paese interessa 1 milione di
persone colpite direttamente dalla patologia e tre milioni di persone che vivono
insieme a loro - sottolinea Walter Ricciardi, Presidente dell’Istituto
Superiore di Sanità -. Per questi cittadini la mappa online rappresenta uno
strumento utile per orientarsi nell’offerta dei servizi sanitari in un ambito
nevralgico per la sanità pubblica, sul quale si gioca una delle sfide più
importanti dei sistemi sanitari del futuro".
La
mappa dei Servizi è stata costruita con l’obiettivo di essere costantemente
aggiornata in modo da rendere conto dell’evoluzione nel numero e nelle
caratteristiche dell’offerta dei servizi che sono ampiamente dettagliate nel
sito. La ricchezza dei dati e la copertura nazionale del territorio è stata
possibile grazie alla condivisione dell’identificazione dei servizi con i
referenti regionali per le demenze e con le Direzioni Generali alla salute
delle rispettive regioni oltre che col Ministero della Salute.
"Oggi,
grazie alla collaborazione con le Regioni, abbiamo finalmente in Italia uno
strumento da cui partire per realizzare azioni efficaci su questo problema che
è diventato una vera e propria emergenza di sanità pubblica a livello mondiale
- afferma Nicola Vanacore, ricercatore del Centro Nazionale di Epidemiologia e
Sorveglianza per la Promozione della Salute dell’ISS -. Siamo partiti da una
ricognizione dei servizi che era molto frammentata, adesso sappiamo che
esistono 591 Centri per i Disturbi Cognitivi e Demenze (CDCD), quelli che prima
erano chiamate Unità di Valutazione per l’Alzheimer, 607 Centri Diurni e 1304
strutture residenziali".
Il
sito Osservatorio Demenze, parte integrante ma anche cuore del progetto nasce
per fornire una comunicazione mirata su questo argomento ed informazioni e
strumenti utili per cittadini, pazienti, familiari, e per quanti operano
nell’ambito delle demenze e per i policy makers. I temi trattati nel sito
forniscono complessivamente un insieme di informazioni sulle policy, sulla
prevenzione, diagnosi e gestione integrata delle demenze; la versione in
inglese intende contribuire al confronto su questo tema a livello internazionale.
"I CDCD deputati alla diagnosi e al trattamento sono presenti su tutto il
territorio nazionale - spiega ancora Vanacore - ma una criticità è
rappresentata dal fatto che le liste d’attesa sono per 2/3 delle strutture
superiori a un mese, mentre i centri diurni per la presa in carico
semiresidenziale così come le strutture residenziali, sono maggiormente
presenti al Nord. Abbiamo quindi una fotografia che ci permette di programmare
i servizi in funzione dei bisogni del territorio così come definito dal Piano
Nazionale Demenze". L’aggiornamento della mappa online sarà possibile con
la collaborazione dei referenti regionali delle demenze e degli operatori
socio-sanitari per i quali è attivo l’indirizzo di posta elettronica osservatorio.demenze@iss.it
Fonte: ISS