Depressione post partum: prevalenza e fattori associati

La depressione post partum (DPP) rappresenta la più rilevante complicanza psichica relativa al puerperio. Pur con ampia variabilità (1), nel mondo occidentale si stima che colpisca circa il 10-15% delle donne che partoriscono (2). I criteri diagnostici indicati sia dal DSM-IV che dall'ICD-10 sono gli stessi del disturbo depressivo maggiore: umore depresso, perdita di piacere e interesse, cambiamenti nell’appetito, disturbi del sonno, agitazione, irrequietezza/rallentamento, riduzione dell’energia, facile stanchezza e spossatezza, senso di valere poco, senso di colpa eccessivo, difficoltà di concentrazione, incapacità di pensare lucidamente, pensieri ricorrenti che non vale la pena di vivere o pensieri di morte e di suicidio. Si parla di DPP se l’insorgenza del disturbo depressivo maggiore avviene entro le prime 4-6 settimane dopo il parto …Leggi tutto

di Fiorino Mirabella¹, Paolo Michielin², Daniele Piacentini³, Gina Barbano², Marina Cattaneo³, Lisa Carniato², Myriam Regonesi³, Daniela Pecis³, Gabriella Palumbo¹ e Antonella Gigantesco¹

¹Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute, Istituto Superiore di Sanità, Roma;

²Distretto Socio-Sanitario di Oderzo, AULSS 9 Treviso;

³Dipartimento Salute Mentale, Azienda Ospedaliera di Treviglio, Bergamo

Fonte: BEN Bollettino Epidemiolgico Nazionale


 
 

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