Disturbi depressivi in gravidanza: le evidenze scientifiche più recenti e gli approfondimenti della campagna AIFA

SSRI assunti in gravidanza non comportano un aumento del rischio di difetti cardiaci congeniti secondo uno studio sul NEJM.

I disturbi depressivi (Disturbo Depressivo Maggiore e Distimia) insorgono generalmente in età fertile, tra i 20 ed i 40 anni di età. Durante la gravidanza è stato stimato che la prevalenza dei disturbi depressivi sia pari a circa 8-10% e che circa il 13% delle donne soffrano di tali disturbi durante l’anno successivo il parto, in particolar modo la depressione post-parto è più frequente nelle adolescenti, nelle madri di neonati prematuri e nelle donne che risiedono in aree urbane e con basso livello socio-economico. L’AIFA, con il progetto scientifico-comunicativo “Farmaci in gravidanza”, ha dedicato a queste patologie, che possono intercorrere durante e dopo il periodo di gestazione, una serie di schede di approfondimento appositamente sviluppate per informare la popolazione generale e gli operatori sanitari sull’importanza che un uso corretto e appropriato del farmaco riveste sia per la salute del bambino che per quella della mamma …LEGGI TUTTO SU AIFA

Fonte: AIFA 01/08/2014


 
 

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