Opportunità e profili di sicurezza per il paziente legati alla Digital Health. Spunti di riflessione su JAMA

L’innovazione digitale rappresenta la leva fondamentale per rendere più moderni e sostenibili i Sistemi Sanitari di tutto il mondo. Nel nostro Paese, per esempio, dall’ultima ricerca svolta dall’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità del Politecnico di Milano in collaborazione con Doxa, su una porzione rappresentativa di 1.000 cittadini, emerge che il 2016 ha registrato un significativo aumento nell’utilizzo di strumenti di Digital Health.

Il 26% dei cittadini italiani utilizza con una certa continuità gli strumenti puramente informativi contenuti nei siti delle strutture sanitarie e si trovano tra i servizi più diffusi la prenotazione online di esami e visite, con una percentuale del 24%, con un aumento dell’85% degli utilizzatori rispetto all’anno precedente. Molto utilizzati poi sono i servizi per l'accesso e la consultazione dei documenti clinici e il pagamento delle prestazioni sanitarie, rispettivamente dal 15% e dal 14% dei pazienti (+88% e +180% rispetto a quanto rilevato nel 2015).

Lo studio ha poi evidenziato che gli italiani sono molto più attivi anche nella ricerca online di informazioni sulla salute. Basta considerare che un terzo ricorre al web per cercare informazioni e opinioni su malattie e problemi di salute, mentre un quarto lo fa per avere maggiori chiarimenti su farmaci e terapie.

L’avvicinamento del cittadino alle tecnologie digitali per informarsi e controllare la propria salute si riscontra anche nell’utilizzo delle App per il monitoraggio dello stile di vita, maggiormente utilizzate dalla fascia della popolazione con un’età compresa tra i 15 e 24 anni. Le App più diffuse già utilizzate dall'11% dei cittadini solo quelle per monitorare la frequenza cardiaca, seguite dalle App per monitorare i passi (10%), gli allenamenti (9%) e le calorie (7%).

In un articolo pubblicato recentemente su The Journal Medical Association (Jama ) gli autori esplorano le possibilità offerte proprio dagli strumenti della Digital Health valutandone sia i vantaggi che gli aspetti meno analizzati relativi alla sicurezza per i pazienti che ne fanno uso.

 “Questo perché -spiegano gli Autori - esiste un reale rischio di considerare gli strumenti della tecnologia digitale come unica e autorevole modalità di prendersi cura della propria salute invece che considerarli come un ottimo ausilio per il miglioramento delle proprie conoscenze in ambito medico e quindi strumento in più nel completare un corretto e completo processo di cura”. … leggi tutto su AIFA


 
 

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