Giornata sulle manovre di disostruzione
in età pediatrica
Ogni anno in Italia più di 50 bambini,
uno a settimana, perdono la vita per soffocamento causato dall’ostruzione delle
vie aeree. Muoiono perché chi gli è accanto in quel momento non sa come
intervenire. Alcuni recenti e drammatici episodi hanno richiamato l'attenzione
dell'opinione pubblica sull'importanza di una diffusa conoscenza delle
procedure idonee ad effettuare la disostruzione delle vie aeree soprattutto
nei bambini. L'immediata e corretta esecuzione delle manovre per liberare
le vie aeree da cibo o corpi estranei, da parte di genitori, operatori
scolastici o anche semplici cittadini può risultare determinante nel salvare la
vita alle vittime di questi incidenti.
Il 20 aprile nel corso di una conferenza
stampa il Ministro della salute Beatrice Lorenzin, Lorella Cuccarini, socio
fondatore e testimonial dell’associazione "Trenta Ore per la Vita
Onlus", e Marco Squicciarini, medico esperto in manovre di disostruzione
pediatrica, hanno presentato laGiornata
sulle manovre di disostruzione pediatrica. Alla conferenza,.
che si è tenuta a Roma presso l’Auditorium di Lungotevere Ripa, hanno
partecipato Daniela Rodorigo, direttore generale della comunicazione e dei
rapporti europei e internazionali e Dario Gregori, professore di biostatistica
dell'Università degli studi di Padova.
La Giornata, organizzata
dal Ministero della Salute insieme all'associazione "Trenta Ore per
la Vita Onlus" si svolgerà il 23 aprile, dalle ore 19 alle 21, presso la
sala Sinopoli dell'Auditorium Parco della Musica di Roma. Durante l'evento sarà
possibile apprendere le manovre di disostruzione e altre informazioni utili
sull'argomento. Insieme al Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin saranno
presenti alla giornata Lorella Cuccarini, il dottor Marco Squicciarini e altri
ospiti di eccezione che si alterneranno sul palco con momenti dedicati
all’informazione, alla testimonianza personale, al commento musicale, alla
poesia e alla dimostrazione delle manovre che aiutano a salvare la vita dei
bambini.
L’ingresso è gratuito, previa
registrazione sul sito trentaore.org
Sicurezza
in casa: ecco le 10 regole da seguire
1. Inizia a pensare con
la mente imprevedibile di un bambino: tuo figlio, e rendi più sicura la casa
dove vivi.
2. Controlla che in cucina,
sotto al lavello, non ci siano le pasticche per la lavastoviglie (sono caustici
non detersivi e sono pericolosissimi), e similari.
3. In salone controlla
che caramelle, pistacchi, nocciole, taralli non siano sul tavolo basso, o alla
portata di bambino.
4. I telecomandi è meglio
tenerli in alto e fuori dalla portata dei bambini: a volte cadendo escono le
pile al litio che sono pericolosissime.
5. Applica ai cassetti
bassi le molle di sicurezza anti-apertura bimbo, soprattutto se al loro interno
si trovano bottoni, spilli e aghi con filo.
6. In camera da letto
ricorda di liberare i comodini da tutti quegli oggetti che possono essere
pericolosi per i bambini, come ad esempio i farmaci.
7. Non lasciare mai a
portata dei bambini borse con portamonete con 50 centesimi, 1 euro, 2 euro e
spicci vari.
8. Attenzione al
ripostiglio degli attrezzi , dove si trovano cacciaviti, viti , bulloni, colle,
topicidi. Ricorda di chiudere sempre a chiave i ripostigli.
9. Ricorda di tenere
chiuse le finestre o proteggere i balconi con le ringhiere troppo larghe. Un
bambino piccolo infila la testa ovunque.
10.
Ricorda sempre di tenere lontano dai bambini i giochi dei
fratellini più grandi, come le costruzioni o altri oggetti smontabili. Le parti
staccabili e di piccole dimensioni sono molto pericolose per i più piccoli.
La top
ten degli oggetti pericolosi
Di seguito alcuni tra oggetti e alimenti
pericolosi cui fare attenzione quando un bambino sotto ai 4 anni entra in casa
nostra:
1. giocattoli smontabili
2. pile al litio
3. magneti
4. detersivi
5. tappetti delle penne
6. palline di ogni tipo e
materiale
7. caramelle rotonde e
grandi
8. pistacchi e nocciole
in salotto
9. monete
10.
ciondoli e bottoni.
Come
riconoscere i cibi e gli alimenti più pericolosi per i bambini
Esiste un elenco di alimenti con
caratteristiche comuni che più di altri provoca incidenti durante il pasto.
Questo elenco nasce purtroppo dal censimento degli incidenti più frequenti e
più gravi. Il cibo più pericoloso ha delle caratteristiche ben precise e solo
memorizzandole potremo avere con noi la capacità di smascherarlo e renderlo
inoffensivo.
La maggior parte dei cibi responsabili
di gravi incidenti da soffocamento hanno i seguenti requisiti:
·
sono piccoli
·
sono rotondi
·
hanno una forma cilindrica o conforme alle vie aeree del bambino
(uva, hot dog, wurstel, ciliegie, mozzarelline , carote a fette, arachidi,
pistacchi)
·
sono appiccicosi
·
sono alimenti che pur tagliati non perdono la loro consistenza
(pere, pesche, prugne, susine, tozzetti , biscotti fatti in casa)
·
si sfilacciano aumentando l’adesione alle mucose (grasso del
prosciutto crudo, finocchio)
·
hanno una forte aderenza (carote julienne, prosciutto crudo).
Molti di questi alimenti poi possono
essere resi ancora più pericolosi dalla modalità di somministrazione, e nel
modo in cui vengono cucinati. Infatti, se un wurstel o un chicco di uva, tanto
per fare un esempio, venissero tagliati in pezzettini piccoli, perderebbero la
loro capacità di chiudere le vie aeree di un bambino e di conseguenza sarebbero
meno rischiosi. I bambini più piccoli hanno delle capacità di "difesa"
inferiori rispetto a quelle di un adulto. Parliamo di completamento del sistema
neurologico, e di una ridotta capacità di difesa nell’espellere con forza un
corpo estraneo, o un alimento che erroneamente possa essere finito nelle vie
aeree invece che nell’apparato digerente. Prestare attenzione a queste semplici
regole, può fare la differenza.
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