Epidemia in Africa
occidentale da virus Ebola (aggiornamento)
Da dicembre
2013 è in corso la prima epidemia documentata di malattia
da virus Ebola (Evd) in Africa occidentale. Si tratta della più grande epidemia
di Ebola, sia per numero di focolai attivi che per numero di casi e decessi
segnalati. È anche la prima volta che la Evd si diffonde in aree urbane
densamente popolate, tra cui capitali come Freetown, Conakry e Monrovia.
Questo
evento non è del tutto inatteso in quanto la Guinea condivide un ecosistema già
associato con infezioni umane ed epidemie da Evd con altri Paesi epidemici già
in passato colpiti dal virus. Inoltre, studi di sieroprevalenza hanno documentato
che il virus ebola in questo Paese è già circolato nel passato. Per maggiori
informazioni consulta il Rapid Risk Assessment “Outbreak of Ebola virus disease
in West Africa” (pdf 744 kb) del Centro europeo per la
prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc).
I
primi casi segnalati di Evd si sono verificati nella regione boschiva della
Guinea sud-orientale vicino al confine con la Liberia e la Sierra Leone.
L’eziologia è stata confermata il 22 marzo scorso, l’epidemia si è poi molto
estesa e all’8
ottobre 2014 sono
stati segnalati 8033 casi sospetti e/o confermati di Evd e 3865 decessi in
Guinea, Liberia, Serra Leone, Nigeria e Senegal. …
I
Paesi colpiti hanno intensificato le attività di sorveglianza attiva, il
controllo delle infezioni nosocomiali e le misure di prevenzione individuali e
di salute pubblica con il supporto di organizzazioni internazionali,
governative nazionali e Ong. Il 28 agosto 2014, l’Oms ha prodotto una “Ebola
response roadmap” per la gestione della risposta all’epidemia ed
ha iniziato a produrre rapporti
periodici sulla
sua attuazione che includono aggiornamenti epidemiologici ed un monitoraggio
delle misure di controllo in atto.
L’Oms non
raccomanda restrizioni a viaggi o a rotte commerciali tranne per:
- individui
con Evd sospetta o confermata, e
- individui
che abbiano avuto contatti con casi di Evd (gli operatori sanitari e il
personale di laboratorio se adeguatamente protetti non vengono considerati
contatti).
Per
maggiori informazioni sulla malattia da virus Ebola consulta le pagine dedicate
sui siti dell’Oms,
dell’Ecdc e di Epicentro, la scheda
informativa prodotta
del ministero della Salute e le Faq pubblicate sul sito
Oms e sul sito del ministero
della Salute.
Fonte: EPICENTRO ISS 9 ottobre 2014