Economisti,
quale futuro dopo la critica?
di Paolo Pini , Roberto
Romano
Criticare il pareggio di bilancio,
l’insensatezza della riduzione del debito, della esasperata flessibilità del
lavoro, o l’austerità espansiva è un esercizio di buon senso e necessario.
Lascia tuttavia un vuoto di progetto e prospettiva che riduce l’economista a
mero “critico”, seppur diversamente declinato …leggi
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