Nuove terapie per l’Epatite C: non ci siamo: il Rapporto nazionale di Cittadinanzattiva “Epatite, C siamo!”
Il
terno al lotto dei criteri AIFA e la burocrazia generano
disuguaglianze e rendono il diritto a guarire solo per
pochi
Presentato
il Rapporto nazionale di Cittadinanzattiva “Epatite, C siamo!”
Un
cittadino su due affetto da Epatite C lamenta scarsa informazione
sulle nuove terapie, più di uno su quattro si vede escluso dai
criteri AIFA e dalle delibere regionali, e si misura con valutazioni
di carattere economico più che clinico. E anche fra chi accede alle
nuove terapie, permane un tempo di attesa anche di sei mesi prima di
ricevere i farmaci. Al contempo nella gran parte delle Regioni non
c’è un quadro chiaro sull’effettivo numero dei pazienti da
trattare, su quelli che hanno co-infezioni HIV e HCV e sui
trattamenti erogati in carcere e restano disomogenee le decisioni e
l’accesso ai nuovi farmaci per chi si cura fuori regione di
residenza.
Questi
i principali risultati del Rapporto nazionale “Epatite,
C siamo!”, presentato
oggi da Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato,
nell’ambito del programma nazionale svolto con il sostegno non
condizionato di ABBVIE.
…
leggi
tutto su Cittadinanzattiva