Equità nella salute in Italia. Secondo rapporto sulle diseguaglianze sociali in Sanità

Il libro di Giuseppe Costa Maurizio Bassi Gian Franco Gensini Michele Marra Anna Lisa Nicelli Nicolas Zengarini

Negli ultimi decenni si è assistito al netto e costante miglioramento della salute della popolazione italiana: l'aspettativa di vita è aumentata, la mortalità si è ridotta, così come la morbosità, diminuita per buona parte delle categorie nosologiche in termini di incidenza, di prevalenza e di impatto sulla qualità della vita. Tuttavia, non tutti i cittadini hanno beneficiato allo stesso modo di questi progressi. Continuano infatti a persistere importanti differenze negli esiti di salute dei vari gruppi sociali: quanto più si è ricchi, istruiti, residenti in aree non deprivate, e in generale dotati di risorse e opportunità socioeconomiche, tanto più si tende a presentare un profilo di salute più sano. Se tali disuguaglianze sono di per sé ingiuste e non etiche - e soprattutto non immutabili -, rimangono due ulteriori ragioni per promuoverne il contrasto: innanzitutto sono una priorità costituzionale (come recita l'articolo 32), in secondo luogo rappresentano un grave freno all'economia nazionale. È stato stimato che l'eliminazione delle disuguaglianze associate al livello di istruzione porterebbe, in Italia, a una riduzione di circa il 30% della mortalità generale maschile e quasi del 20% di quella femminile. Raggiungere tale risultato sarebbe ovviamente una conquista dai benefici immensi per il benessere di tutta la società. Ma su quali determinanti intervenire per avere guadagni più significativi per la popolazione o per suoi specifici sottogruppi? Che tipologia di politiche e interventi privilegiare? Che approccio preferire? Quali settori istituzionali sono principalmente responsabili? Chi deve fare che cosa? Cosa ci insegnano le grandi rassegne portate a termine negli ultimi anni nei Paesi che per primi si sono interessati del contrasto alle disuguaglianze di salute? A queste domande tenta di rispondere il volume, strumento indispensabile per gli operatori della salute ma anche per chiunque sia responsabile della pianificazione delle politiche pubbliche

LEGGI TUTTO SU Franco Angeli Edizioni



 
 

  Site Map