Immagine
Europa Sociale: Conferenza nazionale di tutte le
realtà del sociale aderenti alla campagna Miseria Ladra
La
crisi trascina in basso e in povertà un italiano su tre, come ci ricordano i
dati Eurostat. Secondo l’ultimo rapporto Istat, in Italia ci sono piu’ di nove
milioni e mezzo di poveri relativi, cioe’ di persone che vivono con 506 euro al
mese e 4,8 milioni di poveri assoluti che vivono nella totale indigenza. E
sempre secondo Eurostat, nel nostro paese c’e’ un milione di minori in poverta’
assoluta. Non diversa la fotografia in Europa dove secondo la CRI sono 126
milioni i poveri e circa 43 milioni gli indigenti. Una situazione drammatica a
cui le istituzioni locali che si confrontano giornalmente con la povertà sui
territori non riescono ad opporre una risposta efficace e sistemica,
soprattutto a causa delle politiche economiche di austerity imposte dalla Bce e
Commissione Europea.
Partendo
da questi dati, Martedì
20 maggio alle ore 11,00 presso
la Federazione
Nazionale della Stampa Corso
Vittorio Emanuele II 349, Roma si svolgerà la Conferenza Nazionale “Per un’Europa Sociale. Le
proposte delle associazioni e del volontariato” promossa dalle realtà sociali laiche e
cattoliche aderenti a Miseria
Ladra campagna contro la povertà di Libera e Gruppo Abele. Intervengono Giuseppe De Marzo, Leopoldo Grosso, Filippo
Miraglia, Cecilia Strada, Monica Pasquino, Riccardo Laterza,
Gabriella Stramaccioni, Nicoletta Teodosi, don Armando Zappolini, Stefano
Galliani, Roberto Speranza, Pd-Pse, Barbara Spinelli, Altra Europa per
Tsipras, Francesco
Ferrante, Verdi Europei. Conclude Luigi Ciotti. Partecipano Arci, Cilap-Eapn, Cnca, Cipsi, Emergency, Fiopsd,
Gruppo Abele, Libera, Rete della Conoscenza, Rete Patrimonio Comune, Scosse e le realtà territoriali del
volontariato laico e cattolico dei territori.
Durante la Conferenza il mondo del sociale, laico e cattolico, presenterà in
modo condiviso una serie di proposte al mondo politico per uscire dalla crisi e
combattere la poverta’, oggi la peggiore delle malattie e la piu’ grande
illegalita’ dell’ Italia. “Proprio nel momento in cui welfare e politiche
sociali dovrebbero essere al centro di qualsiasi progetto per contrastare
l’impoverimento sempre più diffuso e la crisi– denunciano i promotori della
conferenza nazionale- continuano, invece, a subire tagli e ad essere al centro
di un progetto di sostanziale liquidazione. Senza investimenti pubblici non ci
può essere una politica del lavoro e per il lavoro. Senza politiche sociali non
ci può essere nè lotta alla povertà, né rilancio dell’economia e della domanda
aggregata. Senza lavoro e diritti non c’è democrazia.
Fonte:
Miseria
Ladra