Siep: i finanziamenti per la
Salute Mentale insufficienti in 18 regioni su 20
Il Rapporto Salute Mentale del Ministero della Salute rivela che nel 2015 i flussi economici
per la Salute Mentale in Italia corrispondono a 3 miliardi e 739 milioni di €.
Se si considerano i 107 miliardi e 32 milioni di € che costituiscono il
finanziamento indistinto (comprensivo della quota di riequilibrio) assegnato
per lo stesso anno alle Regioni, si ricava che la % della spesa sanitaria
dedicata alla Salute Mentale è pari al 3,49%,
ben lontano dalla soglia minima del 5% cui si erano impegnate le Regioni con
un documento sottoscritto all’unanimità da tutti i Presidenti il 18.1.2001.
Si collocano al di sopra della soglia del 5% solo le
PA di Trento e Bolzano; l’Emilia Romagna, con il 4,93% è l’unica regione
sostanzialmente aderente all’impegno, mentre l’Umbria (4,65%) è l’unica che si
pone al di sopra del 4%. La maggior parte delle Regioni assegna alla Salute
Mentale una % della spesa sanitaria che oscilla tra il 3% ed il 4%: nella
fascia alta Lombardia (4,0%) e Sicilia (3,89%), mentre nella fascia bassa
troviamo Abruzzo, Puglia, Friuli Venezia Giulia e Toscana, con differenze %
minime tra loro, e ancora Lazio, Liguria, Calabria e Piemonte, con una quota in
ulteriore riduzione. In zona critica, al di sotto del 3% della spesa, le
regioni Veneto, Valle d’Aosta, Sardegna, Marche. In coda, a meno della metà della
quota minima, le regioni Campania e Basilicata.
Il quadro delle diverse Regioni mostra
caratteristiche talvolta scontate, per altri versi inattese. Non sorprende la
collocazione delle PPAA di Trento e Bolzano o della regione Emilia Romagna
nella parte alta, e nemmeno quella, purtroppo, della Campania e della
Basilicata agli ultimi posti. Meno prevedibile la collocazione del Friuli
Venezia Giulia, che con il suo 3,43% sfata il mito di un’assistenza
psichiatrica non replicabile in altri contesti regionali per gli alti costi che
comporterebbe, o quella in area critica di Marche e Veneto, pur considerate
regioni di riferimento per la determinazione di costi e fabbisogni standard.
Fonte:
SIEP Società Italiana di Epidemiologia Psichiatrica