Forum Salute Mentale 2015: Le politiche
e la cura. Cittadini, persone, soggetti.
Pistoia 4,5,6 giugno
Sede del Dopolavoro Ferroviario, in P.za Dante Alighieri, 1
Sono passati 13
anni dalla prima assemblea nazionale di Roma. La carta fondativa, ricca di
analisi, valutazioni e proposte sarà ancora il canovaccio dell’incontro
pistoiese che vorremmo ruotasse intorno alla parola cura.
Cura per
tornare a parlare.
Trovare la
passione e l’entusiasmo per le politiche “della liberazione” e per i diritti e
interrogarsi sull’incuria che non ha mai abbandonato il campo delle
psichiatrie; denunciare la diffusione delle “strutture”, luoghi della
cronicità, e il conseguente consumo insensato delle risorse, il dominio delle
farmacologie, le porte chiuse, le contenzioni, l’isolamento, la persistenza
delle nuove forme di internamento dopo l’Opg. …leggi
tutto
Bozza di programma al 29 maggio
Giovedì 4 giugno
Ore 14.00 –
19.00
Apertura del
Forum Salute Mentale:
- ·
Giovanna Del
Giudice, portavoce uscente Forum Nazionale Salute Mentale
- ·
Samuele
Bertinelli, Sindaco di Pistoia
- ·
Fabrizio Amato,
Presidente Tribunale Pistoia
- ·
Roberto Abati,
Direttore Generale ASL 3 Pistoia
- ·
Vito D’Anza,
Direttore DSM Pistoia
Assemblea nr. 1
La cura, le organizzazioni, le risorse, le culture (1)
I Dipartimenti
di salute mentale (Dsm) sono ancora dotati di autonomia organizzativa? Sono
capaci di progettare e tenere la regia di servizi coerenti e diffusi, attenti a
promuovere singolari percorsi di crescita? Bisogna ancora una volta
ricominciare da “la porta aperta”. Affrontare l’infragilimento oramai evidente
dei Centri di salute mentale (Csm) sempre più costretti a orari di apertura
risicati, alla riproposizione di modelli ambulatoriali, alla frammentazione e
discontinuità degli interventi. La condizione di un gran numero di servizi
psichiatrici di diagnosi e cura (Spdc), conseguenza della debolezza dei servizi
territoriali, assume paradossalmente una funzione dominante e fornisce sempre
più immagini di chiusura, di oggettivazione, di assenza. La contenzione e la
porta chiusa gli indicatori più drammatici. I Trattamenti sanitari obbligatori
(Tso) rischiano di diventare il dispositivo burocratico per tenere la distanza
e alimentare i pregiudizi della pericolosità, dell’incomprensibilità, della
“aggressività del malato di mente”. L’assemblea ha il compito di proporre
politiche, organizzazioni e intenzioni di cura per arginare il declino e la
trascuratezza delle strategie per la salute mentale, sempre più evidenti in
troppe Regioni italiane. L’assemblea intende far emergere le “buone pratiche” e
il lavoro attento e consapevole di un numero inimmaginabile di operatori.
Nel corso
dell’assemblea verrà proiettato un video per la realizzazione del documentarioPadiglione
25 sulla chiusura del Santa Maria della Pietà
Coordinano Anna
Poma e Vito D’Anza, intervengono Rossana Dettori, Carlo
Minervini, Piero Cipriano, Andrea Materzanini, Franco
Colizzi, Tazio Bianchi, Giovanni Rossi,Giuliano Casu, Giuseppe
Cardamone, Roberto Pardini, ….
Venerdì 5 giugno
Ore 9.00 –
14.00
Assemblea nr. 2
La cura, il diritto, la pena. Oltre la chiusura degli Opg
Il 31 marzo
2015 diventerà davvero un punto di svolta e di non ritorno? La mobilitazione di
StopOpg, il lungo e non facile percorso di un largo numero di soggetti politici
e associazioni, l’ostinata convergenza sull’obiettivo finale ha avviato un
cambiamento tanto difficile da realizzarsi quanto insperato. L’assemblea dovrà
interrogarsi sull’avanzamento del processo di chiusura che si è realizzato in
questi primi 60 giorni; sull’effettivo cambiamento che le Residenze per
l’esecuzione di misura di sicurezza (Rems) sono in grado di realizzare nelle
singole Regioni; sul coinvolgimento dei Dsm e dei servizi sociali;
sull’investimento coerente delle ingenti somme che il Governo avrebbe reso
disponibili. La Costituzione che ha provocato i primi significativi cambiamenti
negli arcaici dispositivi di internamento, dovrà essere attentamente riportata
al centro dell’assemblea.
Nel corso
dell’assemblea verrà proiettato un video per l’avvio di una campagna
per l’abolizione della contenzione.
Coordinano Giovanna
Del Giudice e Stefano Cecconi, intervengono Vito
De Filippo, sottosegretario alla sanità, Nerina Dirindin commissione
sanità del Senato, e discutono Michele Passione, Francesco Maisto, Francesco
Schiaffo, Franco Corleone, Roberto Bocchieri, Cesare Bondioli, Maria
Grazia Giannichedda, Antonella Calcaterra,Giandomenico Dodaro, Grazia
Serra, Sergio Moccia, …
Ore 14.00 –
19.00
Assemblea nr. 3
La cura, le organizzazioni, le risorse, le culture (2)
Le “strutture
residenziali” ormai fagocitano più della metà dei bilanci regionali della
salute mentale, già di per sé risicati. La tendenza a ricorrere al “posto letto
residenziale” sembra in crescita inarrestabile e riduce irrimediabilmente la
consistenza e la capacità di intervento dei servizi territoriali. Bisogna ripensare
alla presenza della cooperazione sociale, costrette ad appiattirsi su infelici
politiche regionali. Rischia di diventare dominante la diffusione di luoghi di
cronificazione. Le ingenti risorse, passivamente dedicate alla
“residenzialità”, sono sufficienti per ripensare a forme diverse dell’abitare,
dell’impegno lavorativo, del vivere sociale. I progetti riabilitativi
individuali, dove attivati, producono risultati tanto evidenti quanto
inaspettati. Le persone che vivono l’esperienza, il loro consapevole impegno di
ripresa, di partecipazione e di volontà di presenza politica, devono
rappresentare il denominatore comune, il punto di convergenza, l’orientamento
dei progetti, delle strategie organizzative, delle culture, delle politiche per
la salute mentale.
Coordinano Denise
Amerini e Vito D’Anza, intervengono Rocco Damone,
Commissario dell’ASL Area Vasta Toscana, e discutono Gisella Trincas,
Fedele Maurano, Fabrizio Starace, Andrea Fagiolini, Fabrizio De Luca, Giuseppe
Ciccarelli, Mario Serrano, Roberto Mezzina, Cristiana
Inglese, Tonia Di Cesare, Vito Inserra, Tonino D’Angelo, Thomas Emmeneger,
….
Alle ore 21.00, nello spazio esterno adiacente alla sala dell’incontro si
terrà un concerto della Mabellini Jazz orchestra di Pistoia,
diretta dal maestro Manolo Nardi, che suonerà alcuni pezzi di Giorgio Gaslini
in ricordo del concerto che tenne nel 1974 a Trieste, quando venne chiamato da
Basaglia.
Sabato 6 giugno
Ore 9.00 –
13.00
Assemblea nr. 4
La cura e un governo nazionale per la salute mentale
Da tempo
abbiamo consapevolezza che si sono strutturati 20 sistemi sanitari regionali.
Le forme dell’organizzazione della salute mentale, spesso diversissime tra
loro, finiscono per essere perfino inconfrontabili. L’incertezza del diritto alle
“buone cure” crea ingiustificate diversità nell’esigere un comune diritto
costituzionale. L’assemblea dovrà ri-pensare al rapporto tra gli assetti
regionali e una sensata, univoca, azione di governo nazionale. La formazione
degli operatori per la salute mentale vive la stessa frammentazione ed è
distante dalle scelte legislative e organizzative che ha fatto il nostro paese.
L’insegnamento della “salute mentale” non ha mai trovato posto nelle accademie,
fatto salvo alcune – pochissime – lodevoli eccezioni.
Nel corso
dell’assemblea verrà letto l’appello per l’abolizione della misura di
sicurezza. Alla fine della sessione sarà presentato il volume “L’istituzione
inventata Racconto di un’esperienza. Trieste 1971–2010”, a cura di
Franco Rotelli, libro che dispiega quel che un vasto gruppo di persone ha in
parte fatto in parte tentato di fare, lavorando a Trieste dapprima con Franco
Basaglia e poi per altri trent’anni dopo la sua morte. Un testo che si presenta
sotto forma di almanacco testo-immagini, cronistorie in buona parte a colori.
Coordinano Peppe
Dell’Acqua e ... , intervengono Manuela Granaiola, commissione sanità
del Senato, Alessia Petraglia, senatrice della Repubblica, Franco
Rotelli, presidente commissione sanità della Regione FVG, discutono i temi Luigi
Benevelli, Emilio Lupo, Daniele Piccione, Marco De Martino, Stefano Cecconi …
Hanno già aderito:
Fondazione
Franca e Franco Basaglia, Forum Salute Mentale Versilia, Forum Salute Mentale
Salerno, ConfBasaglia, Club Spdc No Restraint, UNaSaM, ASARP, Comitato verità e
Giustizia per Francesco Mastrogiovanni, Padiglione 25, Ass. Albatros (PT), Ass.
Liberamente (Fano), Ass. Insieme a Noi (MO), Ass. l’Alba (PI), Ass. Rosaspina
(PT), MahBoh (PT), Ass. Gulliver 180 (BR), Centro Marco Cavallo (Latiano),
Movimento Società Pericolosa (NA), Cascina Clarabella (Iseo), Consorzio
cooperativo “Metropoli” (FI), Rassegna Malati di Niente (Jesi), Art
Village (S. Severo), Coop. L’Albero del pane, Cittadinanzattiva Puglia, Libera
Presidio “Francesco Marcone” (S. Severo), Ass Liberamente (Fano), Articolo 32
(TS), Coop. Humanitas (PO), Coop. Con-Tatto (VE), Festival dei matti (VE), Ass.
Arcobaleno (TO), Coop Olinda (MI), ….
Saranno presenti, per tutto il convegno:
Larghe vedute: il primo network delle radio della
salute mentale. Sono a Pistoia: RadioOhm, Radio FuoriOnda, Collegamenti,
Radio Senza Muri, 180gradi, Radio DNA, Rete 180, ..
Spazio Libri: nella sede del forum, l’Associazione
culturale Mah Boh organizzerà uno Spazio Libri, un
banco di esposizione di libri della salute mentale. Sul banco anche i titoli
della Collana 180 – Archivio critico della salute mentale (Edizioni
alphabeta Verlag). Oltre alla novità assoluta de “L’istituzione inventata”
(che verrà presentato sabato mattina), le ultime uscite sul tema della
Contenzione: … e tu slegalo subito. Sulla contenzione in psichiatria di
Giovanna del Giudice e Il nodo della contenzione. Diritto,
psichiatria e dignità della persona a cura di Stefano Rossi
(autori vari).
La versione
finale e definitiva del programma sarà disponibile, come oramai tradizione,
solo dopo la conclusione del convegno. Non si può avere un programma definitivo
se non a costo di limitare la partecipazione di quanti saranno presenti:
l’unico programma definitivo possibile è quello del giorno dopo.
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Fonte: FSM