Spending Review in sanità. Non sia come in passato: finora compromessi sicurezza, qualità e tempi di accesso. 

Giù le mani dal Fondo Sanitario Nazionale.

"Altri tagli al fondo non sarebbero sostenibili né per i cittadini, né per il SSN: si trasformerebbero in mera riduzione dei servizi, compressione dei diritti e delle tutele. Abbiamo già pagato e tanto in termini di qualità, sicurezza e accessibilità alle cure. Tra tagli alle risorse e ai servizi, peso di ticket e tasse, blocco del turn over, promosse disattese di rilancio del territorio, i cittadini fanno sempre più fatica a curarsi, soprattutto in alcune aree del Paese. Il nodo vero oggi non è quanto spendiamo, ma come spendiamo e come amministriamo i servizi. In questo senso, la spending review che ci aspettiamo dovrebbe, ad esempio, aggredire le esistenti duplicazioni di centri decisionali, funzioni e strutture: assorbono risorse impropriamente e penalizzano l'equità di accesso alle cure per i cittadini". Queste le dichiarazioni di Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva …LEGGI TUTTO


 
 

  Site Map