Il 28 aprile al Quirinale il giuramento dei componenti
il nuovo governo
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ricevuto al Palazzo del Quirinale, l'onorevole Enrico Letta, il quale, sciogliendo la riserva formulata il 24 aprile, ha accettato di formare il nuovo Governo. Il giuramento dei componenti il Governo avrà luogo il 28 aprile alle ore 11.30 al Palazzo del Quirinale, nel Salone delle Feste. Dopo la comunicazione dei ministri del nuovo Governo da parte del Presidente del Consiglio incaricato, Enrico Letta, il Presidente Napolitano ha rilasciato alla Vetrata la seguente dichiarazione alla stampa: "Vorrei dire solo semplicissime parole a commento della presentazione del governo fatta dal Presidente Enrico Letta. Innanzitutto non c'è bisogno di alcuna formula speciale per definire la natura di questo governo : è un governo politico, formato nella cornice istituzionale e secondo la prassi della nostra democrazia parlamentare; è un governo nato dall'intesa politica fra le forze parlamentari che insieme potevano garantire e garantiranno al governo la fiducia nelle due Camere, come prescrive la nostra Costituzione ; era ed è l'unico governo possibile, un governo la cui costituzione non poteva tardare oltre nell'interesse del nostro paese e nell'interesse dell'Europa; infine è il frutto di uno sforzo paziente e tenace del Presidente incaricato e dei leader delle forze politiche che hanno scelto la strada della collaborazione, nonostante tutte le difficoltà incontrate e prevedibili, e nonostante l'indispensabile supplemento di volontà di seria collaborazione da tutte le parti. Le caratteristiche di novità, di freschezza, di competenza che questo governo offre vi sono state già rappresentate dall'Onorevole Letta. Voglio ringraziarlo vivamente, perché è stato il Presidente incaricato l'artefice della nascita di questo governo, e ho assecondato il suo tentativo, il suo impegno, dopo averne dato le motivazioni nel mio discorso dinanzi alle Camere riunite lunedì scorso. Concludo con un auspicio che è anche una certezza, non soltanto un atto di fiducia: l'auspicio che questo governo si metta a lavorare rapidamente in spirito di fervida coesione. Credo che tutte le persone chiamate a farne parte diano a noi tutti la garanzia di voler lavorare insieme, senza conflittualità pregiudiziali e con il massimo impegno a trovare le soluzioni giuste ai problemi, rispondenti all'interesse generale. A ciascuno spetterà dare il contributo dal proprio punto di vista, ma - ripeto - in uno spirito di assoluta indispensabile coesione e reciproco rispetto. Grazie, buon lavoro a tutti, e buon lavoro soprattutto al Presidente del Consiglio, Onorevole Enrico Letta".
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