Home Care Premium 2017: contributi per l’assistenza
domiciliare
Con avviso pubblico del 28 febbraio scorso (rettificato il 9 marzo) INPS ha
riaperto il bando per il progetto Home Care Premium (HCP) con l’intento di
erogare prestazioni dirette e indirette a supporto delle persone con
disabilità. Quindi sia trasferimenti monetari per il pagamento di badanti con
regolare assunzione, sia erogazione di prestazioni di assistenza e di supporto
forniti da Enti convenzionati.
Va subito precisato che l’accesso è riservato ai lavoratori e pensionati
del comparto pubblico. Home Care Premium infatti attinge le risorse da uno
specifico fondo alimentato dagli stessi dipendenti pubblici. Per accedere al
nuovo bando gli interessati devono presentare una specifica domanda entro
il 30 marzo prossimo. Home Care Premium interesserà 30.000 assicurati,
pertanto contributi e servizi di assistenza alla persona verranno erogati
secondo graduatorie che INPS provvederà a redigere e pubblicare riferendosi
alla gravità della disabilità, alle necessità assistenziali e al livello
ISEE.
Coinvolti nel progetto, sia per la valutazione della necessità
assistenziale che per la presa in carico, gli Ambiti Territoriali Sociali
(comuni, associazioni di comuni, distretti ecc) che però devono esprimere
manifestazione di interesse (entro il 10 aprile 2017) e “convenzionarsi” con
INPS. Ad essi INPS riconosce anche corrispettivi per le attività di
coordinamento, di supporto, di valutazione, amministrative effettuate.
Purtroppo se un potenziale beneficiario risiede in un Ambito Territoriale che
non si sia accreditato con INPS, non potrà accedere ai servizi di assistenza
alla persona.
Sin qui in estrema sintesi le linee essenziali del progetto Home Care
Premium. Vediamo ora più nel dettaglio l’iter da seguire, le condizioni e i
possibili benefici.
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