Incidenti stradali (stima preliminare)
Nel quadro del continuo miglioramento delle informazioni
statistiche sull'incidentalità stradale, vengono fornite per la prima volta le
stima preliminari sull'andamento degli incidenti stradali nel corso dell'anno;
aumenta così la tempestività nella valutazione della dinamica e delle azioni di
contrasto al fenomeno.
Nel primo semestre del 2015, si stima che siano poco meno
di 85 mila gli incidenti stradali con lesioni a persone avvenuti in Italia. Il
numero dei morti entro il trentesimo giorno è stimato in 1.596 casi, mentre i
feriti ammontano a 119.599.
Rispetto ai dati consolidati dello stesso periodo del
2014, le stime preliminari evidenziano una riduzione del 2,9% nel numero di
incidenti con lesioni a persone e del 3,8% nel numero di feriti mentre le
vittime aumentano dell'1,0% (Prospetto 1 e Figura 2). Nei primi sei mesi del
2015 si registra pertanto un'inversione di tendenza nel calo della mortalità,
con conseguente rischio di registrare nell'anno in corso un allontanamento
dall'obiettivo europeo di riduzione del 50% delle vittime entro il 2020.
(Figura 3).
Con riferimento al primo semestre 2001, il numero di morti
è diminuito del 51,4%, mentre tra il 2010 e il 2015, sempre considerando il
primo semestre, la variazione è stata pari a -19,0% (Figure 1 e 2).
L'indice di mortalità, calcolato come rapporto tra il
numero dei morti e il numero degli incidenti con lesioni moltiplicato 100, è
pari a 1,88. Tale valore è in lieve aumento rispetto a quello registrato per il
primo semestre 2014 (1,81).
Sulle strade urbane si sono rilevati il 76,1% degli
incidenti, il 72,7% dei feriti e il 47,4% dei morti; questi ultimi sono in
aumento del 7,4%, rispetto alla stesso periodo del 2014. L'indice di mortalità
è risultato pari a 1,17 (1,06 nel primo semestre 2014).
Sulle autostrade si sono registrati il 5,2% degli
incidenti, il 6,2% dei feriti e l'8,8% dei morti. Per questa categoria di
strada, le vittime si riducono del 4,1% rispetto al primo semestre 2014; in
base ai risultati preliminari, infine, le vittime sono 3,14 ogni 100 incidenti
(3,34 nel 2014).
Sulle strade extraurbane è avvenuto il 18,7% degli
incidenti, con il 21,1% di feriti e il 43,9% di vittime; queste ultime
diminuiscono del 4,1% rispetto al periodo gennaio-giugno 2014. L'indice di
mortalità è pari a 4,42 morti ogni 100 incidenti (4,38 nel 2014),(Figure 4 e
5).
Il 2015 si presenta come un anno di ripresa della
mobilità; infatti dai dati preliminari disponibili le prime iscrizioni di
autovetture nel periodo gennaio-g iugno 2015
sono aumentate del 15,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
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Comunicato ACI-ISTAT (pdf 470 KB)
Fonte: ISTAT