L’inferenza causale in
epidemiologia e le sue applicazioni in campo ambientale
Massimo
Stafoggia - Dipartimento Epidemiologia Asl Roma E
La valutazione del nesso causale tra
l'esposizione a un fattore di rischio, o trattamento, e l'occorrenza di una
malattia è da sempre un tema centrale dell'indagine epidemiologica. Esso
diviene ancora più cruciale in campo ambientale, dove la ricerca epidemiologica
è osservazionale per definizione e il ricercatore ha una capacità limitata di
controllare l'assegnazione di una esposizione.
Nonostante questo, gli studi eziologici
sono considerati di fondamentale importanza per delucidare potenziali
meccanismi di azione e per fornire una base scientifica sulla quale
intraprendere azioni preventive. È dunque imperativo fornire una definizione
chiara di cosa si intende per “relazione causale” e di come disegnare
adeguatamente uno studio epidemiologico che aspiri a identificare relazioni
causali.
Gli
argomenti del corso
Il corso “Causal Inference in Epidemiology
and applications to Environmental Health”, che si svolgerà a Roma dal 13 al 17
luglio 2015, organizzato dal dipartimento di Epidemiologia del Ssr della
Regione Lazio, dall’Associazione italiana di epidemiologia e del dipartimento
di Biologia e biotecnologie dell’Università di Roma “La Sapienza”, introdurrà
il concetto di inferenza causale a partire dai disegni sperimentali. Verranno
introdotti gli studi osservazionali e verrà posta un’attenzione particolare
alle assunzioni e alle condizioni necessarie per stimare relazioni causali in
tale ambito.
Inoltre, verranno presentati approcci
diversi, tra i quali il “propensity
score”, l’“inverse
probability weighting” e altri meccanismi irregolari di
assegnazione del trattamento. Verrà introdotta l'analisi di mediazione e
verranno presentati i metodi più recenti per decomporre un effetto causale in
effetti diretti, indiretti, mediati e di interazione.
Le lezioni verranno tenute da professori
delle Università di Torino, Firenze e Harvard. Tutte le lezioni verranno seguite
da sessioni pomeridiane condotte dal professor Joel Schwartz, della Harvard
School of Public Health, che per ogni tema discuterà i studi di caso inerenti.
Infine, nell'ultima giornata verranno selezionati e discussi studi di caso
presentati dagli studenti del corso.
Destinatari
Le lezioni sono riservate a studenti e
operatori di sanità pubblica con limitata esperienza nei campi dell'inferenza
causale e con una conoscenza di base in epidemiologia e statistica. Possono
partecipare epidemiologi, biologi, statistici, matematici e operatori di sanità
pubblica e le iscrizioni devono pervenire entro il 3 luglio 2015.
Risorse
utili
Fonte: Epicentro/Iss