Influenza: ECDC riassume la stagione trascorsa ed EMA raccomanda
la composizione del vaccino per il 2015 / 2016
La stagione
influenzale 2014-2015 è giunta al termine in Europa, dal momento che in tutti i
paesi si stanno registrando dei bassi livelli di attività. Lo European Centre
for Disease Prevention and Control (ECDC) ha pubblicato sul proprio sito un’analisi
dettagliata dell’andamento registrato nel Vecchio Continente.
Secondo
l’analisi dei CDC l’aumento dell’attività è coinciso con la penultima settimana
dell’anno (la 51esima del 2014) quando la percentuale di test di laboratorio
positivi per il virus dell’influenza ha varcato la soglia del 10%. La
“stagione” è durata 21 settimane e si è protratta sino alla diciannovesima
settimana del 2015, quando il tasso di positività è sceso al di sotto
della soglia del 10%.
Il picco
della stagione - con la più alta percentuale di campioni risultati positivi
(55%) - si è verificato nella 7° settimana dell’anno in corso, secondo i dati
ECDC. Il picco ovviamente varia da Paese a Paese, e si è verificato nella
quarta settimana del 2015 in Bulgaria e in Portogallo e tra le settimane n°5 e
n°8 nella maggior parte dei paesi dell'Europa centrale.
Durante la
stagione si sono diffusi i virus dell'influenza A(H1N1) pdm09, A (H3N2) e
di tipo B virus, con il ceppo dominante A (H3N2) che ha rappresentato oltre il
50% di tutti i rilevamenti di virus. Dei virus H3N2 che sono stati
ulteriormente analizzati, a causa di una deriva antigenica, il 71% era
dissimile al ceppo del vaccino. Ciò ha causato l'efficacia limitata della
componente H3N2 dei vaccini contro l'influenza della scorsa stagione. Le
componenti A (H1N1) pdm09 e B del vaccino hanno offerto protezione contro i
virus circolanti.
Parallelamente
all’aumento dell’attività dell’influenza e vista la concomitante predominanza
del ceppo A(H3N2), è stato osservato un eccesso di mortalità per tutte le
cause tra le persone di età superiore ai 65 anni, tra le categorie più a
rischio per le complicanze dell’influenza.
Negli otto
paesi dell'UE che hanno riportato i dati degli ospedali, si sono verificati in
questa stagione 6.023 casi di ospedalizzazione per influenza, oltre la metà dei
quali ricoverati nei reparti di terapia intensiva.
EMA aggiorna raccomandazione per la composizione del
vaccino 2015-2016
L'Agenzia
europea per i medicinali (EMA) ha rilasciato un aggiornamento delle raccomandazioni
dell'Unione europea (UE) riguardanti i ceppi di virus influenzali che i
produttori di vaccini dovranno includere all’interno dei vaccini per la
prevenzione dell'influenza stagionale a partire dall'autunno del 2015.
Il Comitato
ad hoc dell’Agenzia europea ha stabilito che deve essere seguita la
raccomandazione dell'OMS raccomandazione sulla composizione dei vaccini per
2015/2016 che prevede un vaccino trivalente contenente un ceppo A/California/
7/2009 (H1N1) pdm09, un ceppo A/Svizzera/9715293/2013 (H3N2) e un ceppo
B/Phuket /3073/2013.
La
raccomandazione di cui sopra è applicabile anche per i vaccini antinfluenzali
vivi attenuati.
I dettagli,
compresi i ceppi specifici consigliati, sono disponibili nella raccomandazione dell’Influenza ad hoc Woking Group del
Biologics Working Party (BWP) dell’EMA.
Ogni anno,
l’Influenza ad hoc Working Group emette le raccomandazioni dell'UE per la
composizione dei vaccini contro l'influenza stagionale, sulla base delle
osservazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità(OMS).
L'EMA
raccomanda che i titolari di autorizzazione all'immissione in commercio
presentino le domande per modificare la composizione dei vaccini contro
l'influenza stagionale autorizzati con procedura centralizzata a partire dal 15
giugno 2015.
Leggi il riassunto della stagione influenzale sul
sito dell’ECDC
Leggi la notizia sul
sito EMA
Fonte:
Aifa