Impatto dell’inquinamento atmosferico sull’ambiente e sulla salute
Presentato a Roma il progetto Ccm VIIAS (Valutazione
Integrata dell’Impatto dell’Inquinamento atmosferico sull’Ambiente e sulla
Salute).
Il progetto è finanziato dal Centro controllo malattie (Ccm)
del Ministero e coordinato dal Dipartimento di Epidemiologia del Servizio
sanitario regionale del Lazio.Collaborano Università e centri di ricerca: Enea,
Ispra, Arpa Piemonte, Emilia-Romagna e Lazio, Dipartimento di statistica
dell’Università di Firenze, Università di Urbino e Dipartimento di Biologia
Ambientale della Università La Sapienza di Roma.
Sul sito
internet del progetto: dati e approfondimenti.
I primi risultati : http://www.viias.it/pm25/
… segnalano che l’inquinamento atmosferico è responsabile ogni
anno in Italia di circa 30 mila decessi solo per il particolato fine (PM2.5),
pari al 7% di tutte le morti (esclusi gli incidenti). In termini di mesi di
vita persi, questo significa che l’inquinamento accorcia mediamente la vita di
ciascun italiano di 10 mesi; 14 per chi vive al Nord, 6,6 per gli abitanti del
Centro e 5,7 al Sud e isole. Gli effetti sono maggiori al Nord e il solo
rispetto dei limiti di legge salverebbe 11.000 vite all’anno.
Fonte:
Viias