Il PIT Salute risponde: Liste d'attesa
Vorrei sapere se
esiste una normativa che regola i tempi massimi d’attesa per l’accesso alle
prestazioni sanitarie.
Avevo sentito parlare di tempi massimi
per le visite e per gli esami diagnostici e vorrei avere maggiori informazioni
Per quanto riguarda le liste d’attesa, esiste un piano di governo emanato a
novembre 2010, che stabilisce i tempi massimi di erogazione per alcune
prestazioni.
In totale, la norma prevede tempi massimi per 58 prestazioni tra visite
specialistiche, esami diagnostici e interventi chirurgici.
Approfondisci il piano di governo.
Per
la diagnostica e la specialistica i tempi massimi devono essere rispettati nel
caso di prime visite o primi esami diagnostici, non sono previsti tempi massimi
per le visite successive alla prima e quindi per i controlli.
Nello
specifico per le visite specialistiche, inserite nell’elenco del Piano, i tempi
massimi sono 30 giorni dalla richiesta, per gli esami diagnostici 60 giorni.
Il
piano, inoltre, prevede la possibilità per il medico prescrittore, di indicare
sulla ricetta un codice di priorità diverso, al fine di consentire l’esecuzione
di un esame o di una visita in tempi più celeri. Esiste il codice U (urgente)
che permette di erogare la prestazione entro 72 ore, il codice B (breve) che
permette di erogare la prestazione entro 10 giorni, il codice D (differibile)
che prevede 30 giorni per la specialistica e 60 per la diagnostica ed infine il
codice P che sta per programmabile.
È
bene sottolineare che il rispetto dei tempi relativi ai codici di priorità,
deve essere garantito nell’ambito del distretto sanitario d’appartenenza.
Nel
caso in cui i tempi non fossero rispettati il cittadino ha diritto comunque ad
ottenere la prestazione nei tempi previsti ed è indicato dalla norma che possa
ottenere la prestazione anche in intramoenia senza oneri aggiuntivi oltre al
ticket, laddove dovuto. Per quanto riguarda gli interventi chirurgici esclusi
dal piano di governo delle liste d’attesa se il cittadino è in lista d’attesa
da molto tempo ha diritto di accedere alle informazioni relative alla posizione
occupata nella lista d’attesa procedendo con una richiesta formale alla
direzione sanitaria ai sensi della legge sulla trasparenza Legge 241/90.
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