"Un anno di REMS": Autorità, operatori, parlamentari e
volontariato al primo compleanno della struttura
Primo compleanno della
struttura sanitaria che accoglie gli ex-ospiti degli ospedali
psichiatrici giudiziari, con un convegno
oggi nella sala consigliare del Municipio di Mezzani cui sono intervenuti: il direttore del
Dipartimento salute mentale Pellegrini, sindaco di Mezzani, il Prefetto
di Parma, il senatore Pagliari, l'onorevole Maestri, il comandante dei
Carabinieri, la dr.ssa Ferri della Regione Emilia-Romagna, la direttrice generale
Ausl Saccenti, la direttrice della REMS Paulillo, la rappresentante del
Comitato utenti famigliari Fulgoni, il cappellano dell'Opg di Reggio Emilia,
uno degli ospiti della Rems di Mezzani.
L’intervento di Pietro Pellegrini Direttore DSM Ausl Parma
L’intervento di un ospite della REMS
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Il saluto inviato da
Stefano Cecconi per stopOPG
Gentilissimi, un imprevisto problema familiare mi impedisce di essere con voi stamani
a Mezzani. Mi spiace davvero: desideravo salutarvi ed esprimere sostegno al
vostro tentativo di … “aprire” la Rems. Aprirla per rendere la struttura
attraversabile e non separata dalla comunità, dai servizi, dal territorio in
cui vive. Aprirla perché ogni persona che vi entra possa uscire, per qualche
ora o definitivamente. Aprirla per dimostrare che le Rems, per come erano state
concepite all’origine (con la legge 9 del 2012) possono persino essere
superate e comunque diventare residuali come dispone la nuova legge 81
del 2014 (e anche per questo ci auguriamo che la Regione ER rinunci alla Rems
definitiva di Reggio Emilia). Una legge, la 81, che ha voluto la misura di
sicurezza NON detentiva come soluzione preferibile, e quella detentiva come
extrema ratio. Aprire la Rems insomma perché il vento della legge 180 possa
soffiare senza ostacoli o porte chiuse. Certo sappiamo che non è facile perché
il mandato custodiale c’è, la misura di sicurezza è detentiva, e per questo il
vostro tentativo va ancor più sostenuto. La strada per riconoscere piena
cittadinanza – quindi diritti ma anche doveri - a tutte e a tutti è ancora
lunga, e a volte la salita si fa dura, ma è la strada giusta. Un caro saluto a
tutte e a tutti.
p. Il Comitato nazionale stopOPG
Stefano Cecconi