Decreti n. 150/2013 (Milleproproghe) e n. 151/2013 (disposizioni
indifferibili)
Il Testo dei
Decreti in Gazzetta Ufficiale
La Sintesi dei due decreti (Fonte: www.governo.it )
Decreto 150/2013 MILLEPROROGHE
Emergenza casa, sospensione degli sfratti per le categorie
disagiate: nessuna proroga
generalizzata degli sfratti, ma attenzione alle emergenze reali e alle situazioni
disagiate. è stata decisa la sospensione sino al 30 giugno 2014 dei
provvedimenti esecutivi di rilascio per finita locazione di immobili adibiti ad
abitazione nei confronti di conduttori con un reddito annuo lordo familiare
inferiore a 21.000 euro, residenti nei comuni capoluoghi di provincia, nei
comuni limitrofi con oltre 10.000 abitanti e nei comuni ad alta tensione
abitativa di cui alla delibera CIPE del 13 novembre 2003 n. 87103, che siano o
abbiano nel proprio nucleo familiare figli fiscalmente a carico, persone
ultra-sessantacinquenni, malati terminali o portatori di handicap con
invalidità superiore al 66%, purché non siano in possesso di un'altra
abitazione adeguata al nucleo familiare nella regione di residenza.
· Proroga di
termini relativi a interventi emergenziali: gestione commissariale della Costa
Concordia, completamento dellattività del commissario per interventi
infrastrutturali nelle zone colpite dal terremoto del 1980, gestione
liquidatoria in favore della città di Palermo già prevista legge 74/2012,
incentivi per attivazione impianti alimentati da fonti rinnovabili nelle zone
colpite dal sisma in Emilia, Sorveglianza delle Forze Armate allAquila.
· Proroghe di
termini in materia di assunzioni, organizzazione e funzionamento delle
Pubbliche amministrazioni: assunzioni
dei Vigili del Fuoco, assegnazioni temporanee di personale non dirigenziale
presso il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, validità
graduatorie assunzioni nella Pubblica Amministrazione, termine per la
riorganizzazione dei Ministeri.
· Proroga di
termini di competenza del Ministero dellinterno: bilanci enti locali, uso
guardie giurate su navi commerciali italiane, autodichiarazione per i permessi
di soggiorno, organizzazione prefetture delle province di Monza, Brianza,
Fermo, Barletta-Andria-Trani.
· Proroga di
termini in materia di infrastrutture e trasporti: adozione termini del regolamento
salvamento acquatico, aggiornamento dei diritti aeroportuali al tasso dinflazione,
adeguamento delle autoscuole a disposizioni europee, taxi e noleggio,
attestazione SOA.
· Proroga di
termini in materia di politiche agricole, alimentari e forestali: adeguamento stabilimenti di mozzarella
di bufala, macchinari agricoli.
· Proroga di
termini in materia di istruzione, università e ricerca: dismissioni sede del Ministero
dellIstruzione, Università e Ricerca a piazzale Kennedy a Roma, bilanci
consolidati nelle Università, termine affidamento lavori per messa in sicurezza
edifici scolastici.
· Proroga di
termini in materia di salute: filiera
del farmaco.
· Proroga di
termini in materia di lavoro e politiche sociali: invio telematico del certificato
medico di gravidanza.
· Proroga di
termini in materia di economia e finanze: attività
di consulenza finanziaria anche in assenza delliscrizione allapposito Albo in
quanto non ancora istituito, attività in esaurimento delle sezioni della
Commissione Tributaria centrale, poteri di controllo della Banca dItalia su
agenti e mediatori creditizi, differimento e sperimentazione contabile, fondo
Sirio.
· Proroga di
termini in materia ambientale: proroga
di un anno dellattuale regime che consente di mettere in discarica rifiuti con
Potere calorifico inferiore (PCI) > 13.000 kJ/kg, termini per le attività di
raccolta, spazzamento, trasporto rifiuti e smaltimento o recupero inerenti alla
raccolta differenziata in Campania.
· Proroga termini
in materia di beni culturali e turismo: completamento
delladeguamento alle disposizioni di prevenzione incendio delle strutture
ricettive turistico-alberghiere.
· Proroga termini
in materia di comunicazioni: divieto
di acquisizione di partecipazioni in imprese editrici di giornali quotidiani
per i soggetti che esercitano lattività televisiva in ambito nazionale con
ricavi superiori a quelli fissati dalla norma relativa.
· Proroga di
termini in materia di servizi pubblici locali: i gestori già operanti potranno
esercitare il servizio fino al 31 dicembre 2014. Definizione entro il 30 giugno
2014 degli affidamenti non conformi ai requisiti previsti dalla normativa
europea; in assenza, intervento sostitutivo del prefetto territorialmente
competente.
Decreto 151/2013 - DISPOSIZIONI
DI CARATTERE FINANZIARIO INDIFFERIBILI
· Web tax. Lentrata in vigore è posticipata al
1° luglio 2014.
· Lsu regionali. Dal 1° luglio 2014 sarà possibile la
stabilizzazione, a carico delle Regioni, dei lavoratori socialmente utili.
· Salva Comuni. I comuni il cui piano di riequilibrio
finanziario non è stato approvato dal Consiglio Comunale hanno un maggiore
spazio di tempo (fino a 90 giorni) per rinnovare la procedura di approvazione,
in tal modo evitando il default;
· Bonus mobili. Viene chiarito che le detrazioni
fiscali sono concesse per gli arredi degli immobili in ristrutturazione anche
se limporto complessivo supera il valore della ristrutturazione.
· Locazioni
passive delle Pubbliche amministrazioni (affitti doro). Viene introdotta la facoltà per le
Pubbliche Amministrazioni di recedere dai contratti di locazione passiva entro
il 30 giugno 2014.
· Cessione
immobili. Non sono più
necessarie le dichiarazioni di conformità catastali e lattestato di
prestazione energetica allatto di cessione dellimmobile: queste
documentazioni potranno essere prodotte anche successivamente.
· TPL Campania. Disposizione dirette a favorire
lattuazione da parte del commissario straordinario del piano di rientro del
disavanzo accertato in materia di trasporto pubblico locale in Campania.
· Rapporti
finanziari tra Roma Capitale e gestione commissariale. Il commissario straordinario è
autorizzato a inserire, per un importo massimo di 115 milioni di euro nella
massa passiva di cui allarticolo 14 del dl 31 maggio 2010 da destinare a
partite debitorie rivenienti da obbligazioni od oneri anteriori al 28 aprile
2008. Roma Capitale può riacquisite lesclusiva titolarità dei crediti e può
avvalersi di appositi piani pluriennali per il rientro dal crediti verso le
proprie partecipate.
· Risorse per il
Patto per Roma per la raccolta differenziata. Sbloccati fondi, nel limite
di 6 milioni di euro per il 2013, 6,5 milioni di euro per il 2014, e 7,5
milioni di euro per il 2015.
· Expo 2015.
Per lanno 2013 è attribuito al Comune di Milano un contributo di 25 milioni di
euro a titolo di concorso al finanziamento delle spese per la realizzazione di
Expo 2015.
· Disposizioni
finanziarie in materia di Province. Limitatamente allanno 2013, sono
confermate le modalità di riparto del fondo sperimentale di riequilibrio delle
province già adottate con decreto del ministro dellInterno il 4 maggio 2012.
· ANAS. Il
Ministero dellEconomia anticiperà alla Società le risorse disponibili per il
2013 per far fronte ai pagamenti dovuti sulla base degli stati davanzamento
lavori.
· Contratto di
programma RFI (Rete Ferroviaria Italiana). Al fine di consentire la prosecuzione
degli interventi sulla rete ferroviaria nazionale i rapporti tra lo Stato e il
Gestore sono regolati sulla base del contratto di programma 2007-2013.
· Trenitalia
Sicilia. Il Ministero dellEconomia e Finanze è autorizzato a corrispondere
a Trenitalia S.p.A. le somme previste per lanno 2013, in relazione agli
obblighi di servizio pubblico di trasporto ferroviario esercitati nella Regione
Sicilia.
· Pagamento dei
servizi ferroviari Valle dAosta. Lo Stato concorre per il servizio reso
nel triennio 2011-2013 al pagamento diretto a Trenitalia S.p.A. dellimporto di
23 milioni di euro per lanno 2013.
· Rifinanziamento
della Carta Acquisti. Il fondo viene incrementato per il 2013 di 35 milioni
di euro.
· Semplificazione
del procedimento di alienazione immobili pubblici. Si mette a disposizione
dell'Agenzia del Demanio somme occorrenti al pagamento degli oneri di
urbanizzazione connessi alle operazioni di valorizzazione degli immobili dello
Stato.
· Alluvione
Sardegna. I tributi, il cui pagamento è stato sospeso con DM del 30
novembre 2013, dovranno essere corrisposti tra il 24 gennaio e il 17 febbraio
2014 senza interesse né sanzioni. I soggetti debitori, che hanno subito danni
in dipendenza dellalluvione, possono ottenere, al fine di corrispondere i
tributi dovuti, un finanziamento, garantito dallo Stato, la cui restituzione è
spalmata in due anni. Lo Stato si accolla i relativi interessi e spese; mentre
la restituzione della sorte capitale da parte dei contribuenti dovrà avvenire
secondo il piano di restituzione, le cui rate decorreranno dal 1° luglio 2014
al 31 dicembre 2015.