La povertà è la peggiore delle malattie. Miseria Ladra, la campagna di
Gruppo Abele e Libera
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don Ciotti
"La
costruzione dell'uguaglianza e della giustizia sociale è compito della politica
nel senso più vasto del termine: quella formale di chi amministra equella
informale chi ci chiama in causa tutti come cittadini responsabili. La povertà
dovrebbe essere illegale nel nostro paese. La crisi per molti è una condanna,
per altri è un'occasione. Le mafie hanno trovato inedite sponde nella società
dell'io, nel suo diffuso analfabetismo etico. Oggi sempre più evidenti i
favoriindiretti alle mafie che sono forti in una società diseguale e
culturalmente depressa e con una politica debole." sostiene don Luigi
Ciotti, presidente del Gruppo Abele e di Libera.
La
Costituzione ci impegna in tal senso a fare ognuno la sua parte. La lotta alla
povertà va ripensata in termini di interdipendenza tra le persone,le specie e
all'interno degli equilibri naturali dei nostri ecosistemi. Possiamo da subito
portare avanti azioni di contrasto dal basso alla povertà.
Il Gruppo Abele e
Libera promuovono la campagna "Miseria Ladra" con
tutte quelle realtà sociali, sindacali, studentesche, comitati, associazioni,
movimenti, giornali e singoli cittadini/e, intenzionati a portare avanti le
proposte contenute nel documento. Proposte concrete che da subito possono
rispondere alla crisi materiale e culturale, rafforzare la partecipazione e
rivitalizzare la nostra democrazia.
Fonte: Gruppo
Abele