Rapporto globale OMS sulla mortalità
materna e focus sullItalia
KEY FACTS NEL MONDO
Ogni giorno, circa 830
donne muoiono per cause prevenibili legate alla gravidanza e al parto;
Il 99% di tutte le morti
materne avviene nei paesi in via di sviluppo;
Il tasso di mortalità materna
è più elevato nelle donne che vivono in zone rurali e tra le comunità più
povere;
Le ragazze adolescenti
in gravidanza corrono un rischio più elevato di insorgenza di complicanze e
morte rispetto alle altre donne;
Le cure specialistiche
prima, durante e dopo il parto possono salvare la vita delle donne e dei
neonati;
Tra il 1990 e il 2015,
la mortalità materna in tutto il mondo è scesa di circa il 44%;
Tra il 2016 e il 2030,
nel quadro dell'Agenda per lo Sviluppo Sostenibile, l'obiettivo è la riduzione
del rapporto globale di mortalità materna a meno di 70 ogni 100.000 nascite.
Il tasso di mortalità
materna è ancora inaccettabilmente troppo alto. Nel mondo, ogni giorno, circa
830 donne muoiono per complicazioni durante la gravidanza o il parto; solo nel
2015 si stima che ne siano morte 303 mila. Quasi tutte queste morti si sono
verificate in ambienti con scarse risorse e, la maggior parte, avrebbero potuto
essere evitate ...
LA MORTALITÀ
MATERNA IN ITALIA
Per l'Italia, il Gruppo
Inter-agenzia per la Stima della Mortalità Materna (MMEIG) ha stimato un tasso
pari a 4 decessi ogni 100 mila nati vivi, utilizzando i dati di registrazione
di vita come base per la stima. I dati di registrazione vitale sono considerati
di altissima qualità, ma anche questi sistemi non sono perfetti e possono
sottostimare il fenomeno. LItalia, ha messo a punto un sistema di sorveglianza
attiva della mortalità materna, coordinato dallIstituto Superiore di Sanità e
finanziato dal Ministero della Salute che, in una fase pilota, ha coinvolto 6
regioni (Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Campania e Sicilia) che
coprono il 49% dei nati del Paese e, dal 2015, ha incluso anche la Lombardia e
la Puglia estendendo la copertura al 73% dei nati. La mortalità materna stimata
dal sistema di sorveglianza coordinato dallISS, nelle 6 regioni partecipanti
alla fase pilota, è pari a 10 decessi ogni 100mila nati vivi con una forte
variabilità regionale compresa tra 5 morti in Toscana e 13 in Campania. LOMS
non riporta il dato stimato attraverso il sistema di sorveglianza italiano in
quanto esso non ha ancora una copertura nazionale. Tuttavia entrambe le stime
confermano che lItalia è tra i Paesi con la più bassa mortalità materna al mondo.
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SU ISS
VEDI ANCHE
Linee guida gravidanza
fisiologica.
Rapporto 2013 Cedap
(Certificato di assistenza al parto).
il sito Oms dedicato alla mortalità materna (en)