Le
politiche di sostegno alla popolazione non
autosufficiente in Italia: dinamiche e persistenze
Il
XV Rapporto annuale, che in questa edizione dedica uno specifico
capitolo alle politiche di sostegno rivolte alla popolazione non
autosufficiente.
Il
capitolo prende le mosse dalle sfide cui sarà sottoposto negli anni
futuri il nostro sistema di welfare, per passare poi a un
ripensamento dell’attuale modello di Long Term Care (LTC) fornendo
linee di indirizzo per una sua futura riforma.
Le
stime suggeriscono che nei prossimi 5 decenni (2010-2060) la
popolazione anziana raddoppierà, passando da 13,2 a 20 milioni di
persone, delle quali 6 milioni avranno più di 85 anni, un valore tre
volte superiore a quello registrato nel 2010 (quando gli over 84
erano 1,7 milioni). Non si hanno elementi per affermare che l’aumento
della longevità possa andare di pari passo con un aumento della
speranza di vita in buona salute, pertanto, poiché la disabilità
risulta prevalente tra le persone anziane, avremo una crescente
incidenza delle fasce di popolazione a maggior rischio di non
autosufficienza, che passeranno da meno di un quinto a un terzo della
popolazione complessiva. Secondo le previsioni della Ragioneria
Generale dello Stato la spesa per la non autosufficienza dovrebbe
quindi aumentare dall’1,9% al 3,2% del PIL (valore che, in base
all’andamento epidemiologico, potrebbe comunque risultare
sottostimato).
In aggiunta la riduzione dei tassi di fecondità e
del numero di componenti dei nuclei familiari rappresenteranno un
ulteriore elemento di crisi del nostro sistema di welfare che poggia
largamente sulle famiglie, sia in termini di cure prestate ai propri
componenti che di copertura dei costi diretti di natura sociale e
sanitaria (inclusa l’assunzione di assistenti familiari). Tale
modello non potrà infatti fronteggiare il crescente invecchiamento
della popolazione, sia perché dipendente da un incremento
irrealistico del numero dei caregiver familiari (si stima che nel
2060 dovrebbero aumentare di quattro volte per garantire un supporto
pari a quello odierno alle persone non autosufficienti), sia perché
vulnerabile al ciclo economico e all’andamento dei flussi migratori
e dell’occupazione.
La
spesa italiana per LTC (che comprende la spesa sanitaria per LTC, le
indennità di accompagnamento e gli interventi socio-assistenziali,
erogati a livello locale, rivolti ai disabili e agli anziani non
autosufficienti) risulta di poco superiore alla media europea in
rapporto al PIL (l’1,8% rispetto all’1,6% della media UE), ma più
bassa di quella sostenuta dai principali Paesi europei in rapporto
alla popolazione con disabilità.
…
leggi
tutto su Condicio
…
scarica
il Rapporto INPS Capitolo sulla Non Autosufficienza FILE:
2016_09_INPS-NON-AUTOS