Dall’Oms
Europa il nuovo Piano di azione sulle malattie croniche
Barbara De Mei, Simona Giampaoli, Marina Maggini – Centro
nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute
dell'Istituto superiore di sanità (Cnesps-Iss)
La
Regione europea dell’Oms prosegue il cammino verso gli obiettivi di sviluppo
sostenibili fissati per il 2030, ma meno speditamente del previsto e
soprattutto a diverse velocità. Questa la situazione messa a fuoco in occasione
del meeting del 6 settembre scorso a Copenhagen, che ha posto le basi per il
nuovo Piano
di azione sulle malattie croniche non trasmissibili (Noncommunicable disease, Ncd). Il
documento è in continuità con l’Action Plan for implementation of the European
Strategy for the Prevention and Control of Noncommunicable Diseases 2013–2020 e
aggiorna gli obiettivi per la prossima decade.
Secondo
il direttore generale Zsuzsanna Jakab i progressi registrati sono
insoddisfacenti perché le persone destinate a un decesso prematuro nel 2030
sono giovani adulti e dunque si stanno restringendo gli spazi di manovra per
migliorare la loro aspettativa di vita. Ilcontrasto alla mortalità precoce è scandito da diversi
passaggi: è stata fissata una riduzione dell’1,5% all’anno fino al 2020 nel
rispetto degli obiettivi di Health 2020, del 25% complessivamente entro il 2025
come previsto dal global NCD monitoring framework e di un terzo tra e il 2010 e
il 2030 in linea con i Sustainable Development Goals.
Prendendo
ad esempio uno dei maggiori problemi aperti, la mortalità precoce per cause cardiovascolari,
si intuisce l’entità dello sforzo necessario per contenerne i vari determinanti
che, secondo i dati disponibili resta al momento parziale e frammentario.
Rimanendo in ambito cardiologico, solo la metà dei pazienti con una storia
pregressa di infarto del miocardio fa un percorso adeguato di prevenzione
secondaria e/o riabilitazione. Un altro dato rilevante riguarda le diagnosi
oncologiche, che nel 30-40% dei casi sono effettuate quando la malattia è già
diffusa.
L’Europa che pensa alla salute
Per
accelerare la marcia verso il raggiungimento degli obiettivi di salute si è
deciso di integrare la promozione della salute e la prevenzione secondo
l’approccio “salute in tutte le politiche” (Health in all Policies).
Nello
specifico, questo approccio deve … LEGGI TUTTO