Ospedale bombardato in Afghanistan. 22 morti tra operatori e
pazienti, tra cui 3 bambini
L’organizzazione medico umanitaria
Medici Senza Frontiere (MSF) condanna nel modo più assoluto il terribile
bombardamento aereo del proprio ospedale a Kunduz, Afghanistan, avvenuto
stanotte. Dodici operatori di MSF e almeno 7 pazienti, tra cui 3
bambini, sono stati uccisi; 37 persone, tra cui 19 operatori di MSF,
sono rimasti feriti. Per MSF questo attacco rappresenta una grave
violazione del Diritto Internazionale Umanitario.
Tutti gli elementi in questo momento
portano ad attribuire i bombardamenti alle forze della Coalizione
internazionale. MSF chiede alla Coalizione un resoconto completo e
trasparente sui bombardamenti effettuati a Kunduz sabato mattina. MSF
chiede inoltre un’investigazione indipendente per garantire la massima
chiarezza e trasparenza.
“Questo attacco è ripugnante
ed è una grave violazione del Diritto Internazionale
Umanitario” ha detto Meinie Nicolai, presidente di MSF che oggi si
trova in Italia. “Chiediamo alle forze della Coalizione completa
trasparenza. Non possiamo accettare che questa terribile perdita di vite umane
venga liquidata semplicemente come un ‘effetto collaterale’.” …leggi
tutto su MSF
Ansa:
MF lascia Kunduz …
Fp
Cgil Medici: Afghanistan, solidarietà a Medici senza frontiere. Colpire chi
cura è senza scuse
Kunduz
non è stato un incidente