Stabilità, Cgil Cisl Uil a Renzi: "Non accettiamo la provocazione. Mobilitazione durissima per un contratto dignitoso"


"Non accettiamo la provocazione di Matto Renzi. I 300 milioni, che poi diventano 200 a fine serata, della "stabilità" elettorale del governo, non sono un contratto ma una mancia. I lavoratori pubblici vogliono un rinnovo dignitoso. La nostra mobilitazione sarà durissima", così Rossana Dettori, Giovanni Faverin, Giovanni Torluccio e Nicola Turco - segretari generali di Fp-Cgil, Cisl-Fp Uil-Fpl e Uil-Pa - dopo che il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge di stabilità.

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