Patto Salute in ritardo:
slittano principali scadenze previste per 2014
ZCZC4251/SXB XSP77894_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB (di Livia Parisi) (ANSA) - ROMA, 29
DIC –
Firmato lo scorso 10 luglio all'insegna delle parole
d'ordine 'innovazione', 'certezza del budget' e 'spending interna', il nuovo
Patto per la Salute, vede slittare le scadenze previste per le principali
novità: dai nuovi ticket, alla continuità assistenziale ospedale-territorio,
passando per la mobilità transfrontaliera.
Alcuni obiettivi sono stati centrati, come il Patto
sulla Sanità digitale, ovvero un piano di interventi "per rimuovere
ostacoli che rallentano o impediscono la diffusione" della Sanità 2.0.
Sono, inoltre, in dirittura d'arrivo i nuovi Livelli
essenziali di assistenza, che prevederanno anche trattamenti per l'eterologa,
la diagnosi della celiachia e le cure per l'endometriosi.
Quanto alle risorse umane, recentemente è stata
presentata la bozza del Ddl Delega ex art 22, elaborata dal Tavolo politico.
Ma, per il resto, sono
posticipate le scadenze previste entro il 2014 dall'ambiziosa tabella di
marcia:
TICKET: la revisione della compartecipazione alla
spesa sanitaria doveva essere definita entro il 30 novembre 2014. Dei nuovi
ticket basati sul reddito per ora nessuna traccia.
LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA: l'aggiornamento dei
Lea era previsto per il 31 dicembre, ma, assicura il ministro della Salute
Beatrice Lorenzin, il decreto sarà approvato a metà gennaio.
SCHENGEN SANITA': "per garantire l'omogenea
applicazione in tutte le Regioni delle norme vigenti sull'assistenza sanitaria
transfrontaliera", si era deciso per "una tempestiva adozione delle
Linee Guida". Sono passati 2 mesi dalla dead line prevista.
STANDARD OSPEDALIERI: l'intesa sul regolamento per gli
standard qualitativi e quantitativi dei nosocomi era stata siglata in estate ma
il documento è stato bocciato dal Consiglio di Stato. Tra gli appunti avanzati
"una scrittura assai lontana dai buoni canoni di un periodare piano,
comprensibile a prima lettura".
PIANO NAZIONALE CRONICITA': il ministero doveva
stendere entro il 31 dicembre una bozza da presentare in Stato Regioni per
disciplinare le prestazioni nelle strutture territoriali.
CONTINUITA' OSPEDALE-TERRITORIO: era prevista entro il
31 ottobre 2014 la stipula di un'intesa tra Stato e Regioni sugli indirizzi per
la definizione dei requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi minimi di
presidi territoriali e ospedali di comunità, che effettuano ricoveri per casi
non complessi.
RIABILITAZIONE: entro 6 mesi dalla stipula del Patto,
andava definito un documento di indirizzo sull'appropriatezza riabilitativa,
"per garantire alla persona con disabilità un percorso riabilitativo
integrato all'interno della rete".
VALUTAZIONE CURE: Entro il 31 dicembre doveva essere
pronto un documento ministeriale con proposte per implementare "un sistema
adeguato di valutazione della qualità delle cure e dell'uniformità
dell'assistenza sul territorio". Prevista, inoltre, l'istituzione di un
Osservatorio per la verifica dei LEA nelle isole minori.
DISPOSITIVI MEDICI: entro lo scorso primo ottobre era
atteso un accordo Stato Regioni sulle Linee Guida per il corretto utilizzo dei
dati presenti nel Repertorio dei dispositivi medici.
EDILIZIA SANITARIA: per "superare la
straordinarietà degli interventi" era attesa entro il 31 dicembre l'intesa
tra Governo e Regioni su un Programma triennale per la revisione della
normativa in materia di sicurezza, igiene e utilizzo degli ambienti. CARCERI:
slittato già di tre mesi il termine entro il quale le Regioni avrebbero dovuto
approvare le Linee Guida per l'Assistenza sanitaria negli istituti
penitenziari.
Fonte: ANSA
Vedi anche: Scheda
scadenze Patto Salute