Il nuovo piano nazionale d'azione per l'infanzia e l'adolescenza.
Soddisfazione di Batti il Cinque!
Approvato dall'Osservatorio nazionale per l'infanzia e
l'adolescenza il 4° Piano nazionale d'azione.
COMUNICATO
STAMPA
Approvato
dall'Osservatorio nazionale il IV° Piano d'azione per l'infanzia e
l'adolescenza.
Soddisfazione di Batti in cinque! per il metodo di lavoro e i contenuti
del piano.
Ora si concluda rapidamente l'iter per la sua adozione e il Governo lo
approvi.
Roma, 31 luglio 2015
Nella seduta plenaria del 28 luglio u.s. l'Osservatorio
nazionale sulle politiche per l'infanzia e l'adolescenza, presieduto dal
Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti, alla presenza
della Sottosegretaria Franca Biondelli, ha approvato il IV° Piano nazionale
d'azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti
in età evolutiva per il biennio 2015-17.
Il Piano si articola in quattro aree tematiche: lotta alla
povertà; servizi socio-educativi per la prima infanzia e qualità della scuola;
integrazione scolastica e sociale; sostegno alla genitorialità, sistema
integrato dei servizi e accoglienza. Ciascuna area prevede azioni specifiche da
realizzare nei prossimi anni.
Unanime è stato l'apprezzamento per il metodo di lavoro
proposto e per il contenuto del piano approvato.
"Il piano
approvato – sottolinea
Liviana Marelli portavoce della rete Batti in cinque! composta da Agesci,
Arciragazzi, Cgil, Cnoas, Save the Children, Unicef e referente nazionale
infanzia, adolescenza e famiglie del Cnca - segna a nostro parere una tappa importante nei processi di
costruzione delle politiche a favore dei bambini e dei ragazzi, perché contiene
l'obiettivo di giungere alla individuazione di un luogo unitario di governo
delle politiche per le persone di minore età, superando l'attuale
frammentazione tra diversi Ministeri e – soprattutto - sostiene l'obiettivo
della definizione dei livelli essenziali per garantire l'esigibilità dei
diritti civili e sociali dei bambini e degli adolescenti, riconosciuti dalla
Costituzione Italiana e dalla CRC e la conseguente allocazione di risorse anche
aggiuntive per garantirne la sostenibilità sull'intero territorio nazionale"
Il Piano d'azione, prima di essere adottato e reso
operativo con decreto del Presidente della Repubblica, necessita ora dei pareri
del Garante per l'infanzia, della Conferenza Unificata, della Commissione
bicamerale sull'infanzia e della deliberazione finale del Consiglio dei
Ministri.
Auspichiamo che l'iter previsto sia il più rapido
possibile e che il IV° Piano d'azione che verrà adottato rispetti pienamente i
contenuti del documento approvato all'unanimità dall'Osservatorio nazionale
infanzia e adolescenza.
FONTE:
Cnca