Contratti: Cgil Cisl Uil,
varata piattaforma rinnovo dirigenti medici e sanitari
Comunicato
stampa Fp Cgil Medici - Cisl Medici - Uil Fpl Medici
Presentiamo oggi (26 aprile n.d.r.), per la sanità pubblica
e i cittadini, la piattaforma contrattuale unitaria, che parte dalla
contrattazione del rapporto di lavoro per definire meglio le innovazioni
necessarie e per rilanciare la valorizzazione professionale di chi lavora per
la sanità pubblica.
A fronte di 11 milioni di cittadini che non accedono al SSN
dobbiamo qualificare e riorganizzare al meglio il servizio pubblico,
contrastando una privatizzazione strisciante quanto dannosa.
Il protocollo d'intesa del 30 novembre 2016 tra Governo e
sindacati confederali ha infatti esplicitamente aperto la possibilità di
rinnovare i contratti, trasferendo competenze dalla legge alla
contrattazione, fermo restando che questo principio dovrà rispecchiarsi
nella riforma del Testo Unico sul pubblico impiego, attualmente all'esame del
Governo.
Nella piattaforma rivendichiamo per tutti i dirigenti medici
e sanitari aumenti chiari e garantiti sui tabellari e respingiamo la proposta
di chi vorrebbe assurdamente limitare gli aumenti contrattuali alle sole fasce
più basse di reddito. La valorizzazione professionale non si può appiattire e
deve riguardare tutti i dirigenti medici e sanitari. Siamo i primi a volere la
riduzione delle diseguaglianze, ma questa si ottiene più giustamente con la
progressività del sistema fiscale e la lotta all'evasione.
Dobbiamo ricostruire le carriere e ridefinire le valutazioni
professionali, introducendo maggior trasparenza, obiettività e tempi certi,
eliminando le difformità regionali ed aziendali.
Individuiamo perciò il contratto nazionale come strumento principale di
autorità retributiva e professionale, con indicazioni chiare e cogenti per la
contrattazione aziendale.
In particolare chiediamo che già nel contratto nazionale
siano definite specifiche fasce di professionalità, con la definizione di
"range" economici non più delegati a livello aziendale, ed alle quali
si acceda in modo automatico dopo il superamento della valutazione.
Vogliamo introdurre la facoltà di non effettuare i turni notturni al
raggiungimento dei 60 anni, e chiediamo di coprire con veri e propri servizi di
guardia i turni di pronta disponibilità quando superino una media di 20
chiamate mensili.
Vogliamo che sia chiusa definitivamente la stagione del
precariato e chiediamo con forza il recepimento della normativa europea sui
riposi, senza ulteriori prolungamenti dell'orario di lavoro.
Questi sono alcuni dei punti della nostra piattaforma
aperta, sui quali chiamiamo i dirigenti medici e sanitari alla discussione, e
su essi invitiamo al confronto anche le altre organizzazioni sindacali dell'area
della dirigenza medica e sanitaria, per arrivare con le proposte più ampiamenti
condivise all'apertura del tavolo contrattuale, per il quale chiediamo al
Ministro Madia l'immediato invio dell'atto di indirizzo all'A.Ra.N.
Massimo Cozza - Fp Cgil Medici,
Biagio Papotto - Federazione Cisl
Medici, Roberto Bonfili - Uil Fpl
Medici
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Fonte: FP Cgil