La partecipazione dell’Italia all’Unione Europea.
Relazione programmatica 2014. Ministro per gli Affari europei, Dipartimento per
le Politiche europee
…leggi la Relazione
N.d.R:
da pagina 75 a 117 le Politiche con valenza sociale (Sociale: pagine da 87 a
90, Salute: pagine da 98 a 105)
Il Ministro per gli Affari Europei ha presentato in
Consiglio dei Ministri la Relazione programmatica per l'anno 2014, in
applicazione all'art. 13 della Legge 24 dicembre 2012, n. 234("Norme
generali sulla partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione
della normativa e delle politiche dell'Unione europea"). La Relazione sarà
ora trasmessa al Parlamento.
Ogni anno, il Governo è tenuto a dare al Parlamento
un'informativa annuale sulla partecipazione italiana al processo d'integrazione
europea. Dal 2010, l'informativa si articola in due diverse relazioni: unaprogrammatica,
destinata ad illustrare gli intendimenti del Governo relativamente agli
sviluppi, attesi per l'anno successivo, dei profili generali di funzionamento
dell'Unione Europea e delle sue politiche; l'altra consuntiva, diretta a fornire un quadro completo e
al tempo stesso sintetico del contributo dato e delle posizioni sostenute dal
nostro Paese in sede europea nel corso dell'anno precedente.
La Relazione
programmatica 2014 assume quest'anno, come scrive nella
Premessa il Ministro Moavero Milanesi, un "rilievo speciale" visto il
"ruolo da protagonista" che il nostro Paese assumerà con "la
responsabilità dell'esercizio della presidenza del Consiglio dell'Unione, nel
secondo semestre".
La Relazione, che tiene conto delle indicazioni contenute
nei vari strumenti di programmazione adottati dalle Istituzioni dell'Unione
Europea, è stata preparata in collaborazione con tutte le Amministrazioni
competenti. Il testo è suddiviso in tre capitoli. Per i diversi temi esposti,
sono evidenziate le possibili priorità settoriali per il ‘semestre’ di
presidenza; ciascuna dovrà, comunque, essere vagliata alla luce dei risultati
della ‘presidenza’ greca che precede la nostra.
Il primo
capitolo, esamina gli aspetti base dell'organizzazione e
preparazione della 'presidenza
semestrale' italiana; le scadenze istituzionali dell'Unione; i
principali impegni sul fronte del coordinamento delle politiche
macroeconomiche; le prossime tappe della vasta riforma dell'unione economica e
monetaria.
Il secondo
capitolo, il più ampio, espone gli orientamenti e le priorità
con riguardo alle politiche pubbliche e agli atti nei vari settori di attività
dell'Unione. Si sofferma, in particolare, sul mercato interno e la
competitività, sulle politiche con
valenza sociale, sullo spazio europeo di libertà, sicurezza e giustizia,
sulla dimensione esterna dell'Unione e sull'allargamento dell'Unione a
nuovi membri.
Il terzo
capitolo, illustra le priorità con riferimento agli adempimenti
dell'Italia nell'ambito della partecipazione all'Unione. Adempimenti che
riguardano, in particolare la prevenzione e la risoluzione delle procedure
d'infrazione al diritto dell'Unione Europea; la tutela degli interessi
finanziari e il contrasto delle frodi; la comunicazione e l'informazione ai
cittadini sull'attività dell'Unione stessa.
Per saperne di
più:
Relazione
programmatica 2014
Comunicato stampa del Ministro Moavero Milanesi
Approfondimento sulla Relazione annuale
Fonte: Dipartimento
Politiche europee