Relazione Piano nazionale OGM, i
risultati del 2015
Il
Ministero della salute, in collaborazione con il Centro di referenza nazionale
per la ricerca degli OGM (CROGM) e l’Istituto superiore di sanità, predispone
dal 2006 un Piano nazionale triennale di controllo
ufficiale sulla presenza di organismi geneticamente modificati (OGM) negli
alimenti, finalizzato alla programmazione e al coordinamento delle
attività di controllo svolte in questo specifico settore da parte delle
Autorità sanitarie regionali e provinciali, in applicazione, sia della
normativa quadro del settore degli OGM, i regolamenti comunitari nn. 1829/2003
e 1830/2003, sia del regolamento CE n. 882/2004 relativo ai controlli
ufficiali.
Con
il 2015 inizia la programmazione del Piano Nazionale OGM 2015-2018.
Il Piano si articola in più parti:
·
definisce ruoli ed obiettivi per tutti i soggetti coinvolti
·
individua le principali matrici alimentari da sottoporre al
controllo
·
individua i criteri a cui ogni Regione e Provincia autonoma deve
conformarsi per l’adozione di un Piano regionale di controllo ufficiale sul
proprio territorio.
In
questo primo anno di programmazione dell’attività di controllo ufficiale per la
ricerca di OGM nel settore degli alimenti, si conferma la costante e specifica
attenzione che tutte le Regioni e Province Autonome e i soggetti coinvolti
rivolgono alla tematica OGM.
Il
numero complessivo dei campioni appartenenti a diverse matrici alimentari,
prelevati 2015 e analizzati, è stato di 804, di cui 688 sul territorio e 116 all’importazione.
…
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