Riparte
il futuro: pochi i candidati italiani "trasparenti"
Sulle
candidature trasparenti e sugli impegni concreti contro la corruzione, i
candidati italiani alle prossime elezioni Europee latitano rispetto ai colleghi
degli altri paesi dell'Unione. A meno di una settimana dal voto del prossimo 25
maggio Riparte il Futuro, la campagna di Libera e Gruppo Abele
contro la corruzione, scatta la fotografia dei candidati
che hanno risposto all'appello e sottoscritto gli impegni concreti sulla
trasparenza e la lotta al malaffare. Una fotografia in cui l'Italia, dove la
campagna è stata lanciata e che figura ai primissimi posti in Europa per il
dilagare della corruzione, è "maglia nera" rispetto agli altri Paesi
e ai loro candidati all'Europarlamento.
Il
monitoraggio di Libera e Gruppo Abele parla chiaro: su 282 candidati all'Europarlamento
provenienti da tutti i paesi dell'Unione che hanno risposto positivamente
all'appello mettendoci la faccia appena 83 sono quelli italiani: il 29,4%
del totale.
Nella classifica
nazionale al primo posto per numero di adesioni figura la lista L'Altra Europa
per Tsipras con 22 candidati, pari al 26,5% del totale
delle adesioni dall'Italia, seguita
dal Partito
democratico con 13 adesioni (15,6%). In terza posizione ex aequo Movimento 5 Stelle e Green
Italia-Verdi Europei con 11 candidati (13,2%). L'Idv registra ad oggi 9 adesioni
(10,8%), Scelta Europea 7 candidati (8,4%) e il Nuovo Centrodestra-Udc 4
(4,81%). Agli ultimi tre posti Forza Italia, con 3 candidati
(3,6%), Lega Nord con due nomi (2,4% del totale) e Fratelli d'Italia, con
l'1,2% e una sola adesione alla campagna sulla trasparenza
e la lotta alla corruzione.
Ai candidati alle
prossime elezioni europee Riparte il Futuro chiede pochi concreti impegni:
per gli italiani rendere pubblici curriculum vitae, condizione patrimoniale e
reddituale, una dichiarazione sulla loro storia giudiziaria e i potenziali
conflitti d'interesse. Per tutti, italiani e stranieri, l'impegno alla
costituzione, se eletti, di un intergruppo contro la corruzione e le mafie che
rilanci, attraverso concreti interventi normativi, il contrasto al crimine
organizzato e all'illegalità.
"Mentre in Europa i candidati firmano
e ci mettono la faccia, in Italia i candidati che hanno accettato di aderire
alla campagna di Riparte il futuro, sostenuta da oltre 500.000 cittadini, sono
ancora troppo pochi. Di
fronte al ripetersi di scandali come quelli dell'Expo 2015 -
spiega Enrico
Fontana, coordinatore nazionale di Libera - servono cambiamenti concreti e
verificabili. E la risposta deve arrivare dalla politica. Con leggi più
efficaci e candidature trasparenti".
Per seguire la petizione in
tempo reale
www.riparteilfuturo.it
Per l'elenco dei candidati che hanno aderito: http://www.riparteilfuturo.it/elezioni-2014/
Press Kit: http://www.riparteilfuturo.it/election-day
PER
INFORMAZIONI
media@riparteilfuturo.it
Manuela Battista - Gruppo Abele
cel: 331/5753866 mbattista@gruppoabele.org
Peppe Ruggiero – Libera
cel: 335/5966624 peruggiero@tiscali.it
Angela Gennaro - Riparte il futuro
cel: 338/3726103 angela@lattecreative.com