Rischio di
povertà o di esclusione sociale
L'indicatore
"Rischio di povertà o di esclusione sociale" è una combinazione dei
seguenti tre indicatori: 1) Rischio di povertà relativo, 2) Grave deprivazione
materiale e 3) Bassa "intensità di lavoro".
L'indicatore
centrale è il rischio di povertà relativo. A tale indicatore consolidato, sono
stati affiancati un indicatore di grave deprivazione materiale ed un indicatore
di esclusione dal mercato del lavoro, ossia la quota di individui che vivono in
famiglie con bassa "intensità di lavoro". S'intende così cogliere
anche quella parte di popolazione che, pur in assenza di un rischio di povertà
relativo dal punto di vista reddituale, si trova in una condizione di
deprivazione diretta ed immediata ovvero è in una condizione di esclusione
sociale, soprattutto in chiave prospettica, con riferimento alla partecipazione
al mercato del lavoro.
Le
definizioni sono le seguenti:
Rischio di povertà. Sono a rischio di povertà le persone che vivono in famiglie il cui
reddito equivalente netto - che tiene conto della diversa composizione delle
famiglie - è inferiore al 60% di quello mediano nazionale.
Grave deprivazione materiale. È in questa condizione chi vive in una famiglia che presenta almeno
quattro dei seguenti nove sintomi di deprivazione: 1) mancanza di telefono, 2)
Tv a colori, 3) lavatrice, 4) automobile, 5) impedimenti nel consumare un pasto
a base di carne o pesce ogni due giorni, 6) nello svolgere una vacanza di
almeno una settimana fuori casa nell'anno di riferimento, 7) nel pagare
regolarmente rate di mutui o affitto, 8) nel mantenere l'appartamento
riscaldato, 9) fronteggiare spese inaspettate.
Bassa intensità di lavoro. L'intensità è calcolata considerando in ogni famiglia gli individui in
età da lavoro e computando il numero di mesi (nell'anno precedente a quello
della rilevazione) in cui hanno lavorato sul totale dei mesi dell'anno;
l'intensità si considera molto bassa quando è inferiore al 20%.
Rischio di povertà o di esclusione sociale: Persone con almeno una
condizione fra le precedenti.
Si
riportano di seguito alcuni link di riferimento per gli indicatori sulle
condizioni di vita ed economiche delle famiglie e sulle disuguaglianze:
·
Istat, sezione Condizioni economiche delle famiglie
·
Per dati relativi ai Paesi europei, Eurostat
Per ulteriori
informazioni sulle statistiche in materia di politiche sociali, anche a cura
del Ministero del Lavoro e delle Politiche
Sociali, vedi la sezione "Studi e statistiche"
Fonte: Ministero LPS