Salute e adolescenti, i risultati del sistema
di sorveglianza HBSC in Italia
L’età pre-adolescenziale e
adolescenziale rappresenta una fase cruciale per lo sviluppo dell’individuo e
costituisce quindi un momento chiave nel quale poter intervenire efficacemente
con adeguatepolitiche di promozione della salute. La comprensione dei
determinanti dei comportamenti a rischio che si instaurano spesso in questa età
può contribuire alla definizione di politiche ed interventi che indirizzino
verso l’elaborazione di valori positivi e facilitino l’adozione di
comportamenti orientati ad uno stile di vita sano.
Per comprendere appieno la dimensione e
la diffusione di questi comportamenti negli adolescenti è attivo dal 1982 lo studio
internazionale HBSC (Health
Behaviour in School-aged Children - Comportamenti collegati alla salute dei
ragazzi in età scolare), cui l’Italia partecipadal 2001. Tale studio è promosso
dall’Ufficio Regionale per l’Europa dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e
coinvolge ogni 4 anni, nei 44 paesi aderenti, un campione di studenti di 11, 13
e 15 anni.
In attuazione del programma nazionale
Guadagnare Salute: rendere facili le scelte salutari, finalizzato alla
promozione della salute e alla prevenzione delle malattie croniche secondo un
approccio “life course” ed intersettoriale, il Ministero della Salute nel 2010
ha inserito l’indagine nell’ambito del progetto CCM Sistema
di indagini sui rischi comportamentali in età 6-17 anni.
Il progetto è stato coordinato nel 2010
dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS), in collaborazione con le Università di
Torino,Siena e Padova, referenti dello studio internazionale, ed ha consentito
per la prima volta la partecipazione di tutte le Regioni. Nel 2014 l’indagine è
stata condotta nuovamente, ancora con la collaborazione di tutte le Regioni,
con un finanziamento del programma CCM-2013 e il coordinamento scientifico
dell’Università degli Studi di Torino, Padova e Siena.
Sono stati raccolti complessivamente 77.113
questionari nel 2010 e 63.148 nel 2014, con un campione
rappresentativo a livello regionale per tutte le regioni italiane.
L’indagine rappresenta lo strumento
nazionale per il monitoraggio dei fattori e dei processiche possono determinare
effetti sulla salute degli adolescenti, attraverso la raccolta di dati
sullasalute, sui comportamenti ad essa correlati e sui loro determinanti.
Alla rilevazione 2014 hanno partecipato 3.317
classi distribuite in tutte le Regioni italiane. La percentuale
di rispondenza all’indagine è stata complessivamente del 90.1%, con un massimo
del 100% nella regione Umbria e un minimo del 47.6% nella regione Basilicata.
L’altissima adesione complessiva è segno dell’elevato livello di partecipazione
non solo dei ragazzi e delle famiglie, ma anche delle scuole e di tutti gli
operatori sanitari che hanno permesso che l’indagine venisse portata a buon
fine.
Per approfondire:
·
leggi la sintesi dello studio
·
gli interventi dei relatori al convegno Stili di vita e Salute degli Adolescenti. I
risultati della sorveglianza HBSC Italia del 2014, tenutosi a Roma
il 27 maggio 2015.
FONTE:
Ministero
della Salute